Bus fermi martedì dalle nove e mezza alle cinque, adesioni altissime allo sciopero, che arrivano al 92%, mentrei lavoratori hanno presidiato la Prefettura per chiedere di riaprire il tavolo di confronto con le istituzioni, dopo il silenzio delle ultime settimane
Il sindaco a suo tempo aveva annunciato la sospensione della disdetta dei contratti integrativi, che avrebbe dovuto diventare operativa dal 2 febbraio, ma senza un'intesa scritta i sindacali non si fidano, di qui la protesta indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal e Ugl Trasporti.
«Al prefetto abbiamo chiesto un incontro con il sindaco Doria e il presidente Burlando – hanno spiegato i sindacati – per chiedere il ritiro della disdetta degli accordi integrativi e l'assicurazione, da parte del comune, azionista di Amt, che l'azienda partecipi alla gara per vincerla. Non bastano gli annunci, ma serve la sostanza e, quindi, chiediamo che Amt abbia le carte in regola per partecipare alla gara».
In particolarei sindacati chiedono l'innalzamento del capitale sociale dell'azienda e la creazione di un'associazione temporanea di imprese con le altre aziende di trasporto liguri, per poter poi partecipare alla gara per il bacino unico del trasporto regionale. «Alla Regione Liguria – dicono ancora i sindacalisti – chiediamo invece un maggiore impegno sulla possibilità di tenere pubblico il trasporto locale, non solo per i lavoratori ma anche per gli utenti».
«Pensiamo che l'azienda che vincerà la gara dovrà essere un azienda pubblica, con tutti i soggetti presenti sul territorio e restiamo fermi agli impegni del 23 Novembre 2013. L'impegno di regione e Comune era quello di mantenere pubblico il trasporto con un'azienda sana per partecipare a una gara che doveva già essere fatta. «Intanto l'altro ieri si è svolto presso la sede di Confservizi Liguria un incontro tra le aziende di trasporto pubblico della regione e gli enti locali proprietari per iniziare a lavorare all'idea di costruire un'associazione temporanea di imprese.
Tre le priorità iscritte nell'agenda dei lavori di aziende ed enti ci sono l'utilizzo del fondo regionale, lo studio tecnico propedeutico all'associazione temporanea di impresae il percorso del bando regionale.