Una settimana fa la firma del protocollo d'intesa tra Gtt e Trenitalia sulla gestione del nodo ferroviario di Torino e del servizio ferroviario potrebbe permettere di trovare una soluzione anche
Una settimana fa la firma del protocollo d'intesa tra Gtt e Trenitalia sulla gestione del nodo ferroviario di Torino e del servizio ferroviario potrebbe permettere di trovare una soluzione anche per la gestione della rete urbana (tram e bus) della città. Fs, infatti, sembra intenzionata a potenziare i collegamenti – la regione cederà alla nuova società i 40 treni di proprietà – sul passante e la possibile eliminazione di eventuali doppioni su strada. Un tema che potrebbe essere affrontata dalla nascente agenzia per il trasporto regionale che avrà il compito della programmazione. La regione, infatti, non ha alcuna intenzione di entrare nella newco che sarà creata con l'accordo tra Gtt e la società del gruppo Fs. Resta comunque da risolvere la questione dei fondi. Torino, e non solo, ha vinto il ricorso ai giudici amministrativi contro i tagli al bilancio 2014 decisi dalla giunta Cota nel 2013. Si tratta di 12 milioni ma la giunta Chiamparino ne offre solo 3. Troppo pochi, almeno secondo l'assessore ai Trasporti della città, Claudio Lubatti, per garantire i passaggi di tram, bus e linea 1 della metropolitana senza ridurre il servizio.