Treni, da febbraio rincaro del 4% riesplode la rabbia dei pendolari

Treni, da febbraio rincaro del 4% riesplode la rabbia dei pendolari

Milano Arrivano gli aumenti, i treni vanno sempre peggio e la protesta torna a dilagare. E mentre da Legambiente il responsabile Trasporti, Dario Balotta, propone ai pendolari l'acquisto di azioni

Milano Arrivano gli aumenti, i treni vanno sempre peggio e la protesta torna a dilagare. E mentre da Legambiente il responsabile Trasporti, Dario Balotta, propone ai pendolari l'acquisto di azioni Trenord («costano 0,57 euro l'una e il possederne consente di controllare i bilanci e di andare in assemblea a farci sentire»), i comitati dei viaggiatori alzano la voce. Dal prossimo 1 febbraio l'aumento stabilito dalla Regione è del 4%: una media di due euro per gli abbonamenti mensili, 20 per l'annuale.   «Siamo tornati indietro di dieci anni» ha protestato qualche giorno fa il Comitato pendolari bergamaschi, ricordando il terribile cambio orario dell'inverno 2005: e dopo la protesta dei viaggiatori della linea Mantova-Cremona-Milano, che mercoledì hanno bloccato i binari a Casalpusterlengo, sono i viaggiatori del comitato di Crema ad annunciare una nuova protesta per stamane, in stazione. «Con i tagli del governo Trenord avrà 25 milioni» in meno, dice l'assessore Alessandro Sorte. «Se applicata, la legge approvata due anni fa avrebbe fatto risparmiare 145 milioni», ribatte il consigliere Pd Agostino Alloni.

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