Autoguidovie lancia una nuova iniziativa sui bus scolastici; tutor all’entrata del bus per ridurre l’evasione: si sale davanti, si mostra l’abbonamento all’autista e si scende dalla porta centrale o posteriore
Regola non nuova per i clienti di Autoguidovie, infatti dal 2012 tutti i bus aziendali sono dotati di grande segnaletica semplice e chiara sulle porte e ripetute sono state le campagne con tutor alle fermate per spiegare ai cittadini le correte regole di viaggio.
Cambiare i comportamenti è un processo lungo e complesso. Da fine gennaio sulle linee scolastiche cremasche saranno presenti tutor che chiederanno il titolo di viaggio ai ragazzi e ne verificheranno la validità. Chi non è in regola potrà acquistare un biglietto dall’autista, o dovrà rimanere a terra.
“La maggiore copertura dei costi con i ricavi da tariffa, è una delle colonne portanti del lavoro in Autoguidovie di questi anni – ci racconta il Direttore di esercizio Corrado Bianchessi – . Controllo e riduzione dei costi , ma senza compromettere la qualità, non possono bastare. Intendiamo adoperarci per promuovere la mobilità pubblica, meglio e in modo più diffuso, vogliamo trasportare più utenti a fronte di migliori servizi, ma con altrettanta convinzione intendiamo contrastare l’evasione. Infatti oggi 1 studente su 10 non risulta in regola.”
Con la salita davanti obbligatoria il conducente contribuisce in modo decisivo alla lotta all’evasione, ma non diminuiranno comunque le risorse di controlleria.
“Per far diventare la salita davanti uno standard per il trasporto pubblico provinciale la presenza dei tutor sarà un momento importante, ma non eccezionale, e l’attività sarà portata avanti nei prossimi mesi dagli autisti. Confidiamo nella collaborazione degli studenti e delle loro famiglie: tutti in regola, un buon viaggio per tutti” – conclude Bianchessi.