NTV vince in Tribunale: non c’è diffamazione

NTV vince in Tribunale: non c’è diffamazione

Il Tribunale di Roma dà ragione a Ntv che era stata citata dalle Ferrovie dello Stato per le opinioni espresse sulla società pubblica e sull’allora amministratore delegato Moretti

Se avesse «il coraggio e la dignità di andarsene, troverebbe milioni di italiani pronti ad accompagnarlo a casa». E' stata giudicata legittima espressione del diritto di critica, questa affermazione che Diego Della Valle, patron di Tod’s e socio di Nuovo Trasporto Viaggiatori (Ntv), aveva usato nello scagliarsi contro Mauro Moretti, all'epoca ad Trenitalia.   Il Tribunale civile di Roma dà ragione a NTV, assistita da NCTM Studio Legale Associato: le valutazioni espresse sulle Ferrovie dello Stato italiane e sull’allora Amministratore Mauro Moretti, attraverso comunicati stampa e dichiarazioni, sono opinioni lecite, tutelate dall’articolo 21 della Costituzione italiana.   NTV, ha sancito in sostanza il Giudice, aveva il diritto di porre all’attenzione delle autorità preposte e della pubblica opinione “comportamenti che la stessa riteneva lesivi della libertà di concorrenza”.
A promuovere la causa civile erano state le Ferrovie dello Stato e l’ex Ad Mauro Moretti.   L’azione lamentava la presunta portata diffamatoria di alcuni comunicati stampa diramati dalla società privata dei treni nel periodo antecedente l’avvio del nuovo servizio di trasporto ferroviario, e chiedeva il risarcimento dei danni.

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