Botta e risposta sui tempi di consegna dei lavori. Improta ipotizza una penale. Il consorzio: "Nessuna responsabilità"
La nuova linea C della metropolitana, attualmente in servizio tra Parco di Centocelle e Pantano, si allunga ancora: tra giugno e luglio arriverà a piazza Lodi, come ha annunciato ieri il presidente di Roma metropolitane Paolo Omodeo Salè. La linea C, «che attualmente è in servizio dalle 5,30 alle 18,30, da fine febbraio chiuderà alle 21.30», sottolinea il presidente di Roma metropolitane, annunciando l'estensione oraria del servizio dopo la fase iniziale partita il 9 novembre. Il tracciato da Pantano a Lodi, spiega, «è di 18 chilometri, aperto in sette anni e mezzo: un tempo che mi sembra accettabile, guardando a situazioni analoghe, in città simili alla nostra». Il prolungamento della linea comporterà cambiamenti anche per il trasporto di superficie: «Quando apriremo la tratta fino a Lodi sposteremo in avanti il capolinea del 50 express, che partirà dalla piazza in direzione di San Giovanni e Termini – dice l'assessore capitolino alla mobilità Improta – Con l'apertura di Lodi Metro C ha già il suo significato trasportistico e quindi noi andremo a ridurre le linee di superficie: il 105, per esempio, già oggi è passato da 3 a 6 minuti di frequenza. Contestualmente i passeggeri sulla linea C sono passati dai 70 a treno di prima ai 300 di oggi». Ma si guarda già oltre: «Mi auguro, e credo, che entro il 2016 si creino le condizioni per una parola definitiva per far arrivare la linea C fino a Ottaviano – sostiene l'assessore – Il 23 dicembre abbiamo depositato il progetto definitivo della stazione Venezia e il preliminare fino a Ottaviano, dove stiamo definendo la zona di entrata delle talpe». Le Olimpiadi «ci aiutano – aggiunge Omodeo Salè – fino al 2018 abbiamo tre anni per agganciare il finanziamento del prolungamento della linea C fino a Farnesina, vicino allo Stadio, dimostrando al Cio che abbiamo il requisito dell'accessibilità su ferro nei pressi degli impianti: pensiamo che si possa procedere da Clodio a Farnesina, senza passare per la fermata intermedia Auditorium». Ma sui tempi di consegna va registrato un botta e risposta: con Improta che parla di «penali a carico di Metro C per 32 milioni di euro». E il general contractor, interpellato sul presunto ritardo nella consegna e della messa in esercizio della tratta fino a Lodi e della conseguente applicazione di una eventuale penale contrattuale, che dichiara: «Le condizioni per l'applicazione della stessa non sussistono minimamente». Antonello Aurigemma, capogruppo regionale di Forza Italia, ironizza: «Faremo pagare le penali a Marino e Improta» Prolungamento in vista anche per la linea B1: «La stazione Jonio aprirà entro il 30 aprile», annuncia il presidente di Roma metropolitane. Non solo: «Per l'ammodernamento della linea A prevediamo investimenti sulla carta di 100 milioni di euro, e anche più dice Improta – La prospettiva della candidatura olimpica può essere un'opportunità per la manutenzione straordinaria della linea e per un aggiornamento tecnologico, che porti all'automatizzazione dei treni». Il Campidoglio guarda avanti e punta anche ad arrivare all'estate con tutti i treni della ferrovia Roma-Lido climatizzati: «Questa ferrovia dev'essere potenziata – conferma l'assessore capitolino alla mobilità – Lo può fare il pubblico o il privato, ma è un delitto che resti così, senza che non si prendano decisioni strategiche in merito: al momento abbiamo ritirato parte del materiale rotabile per climatizzarlo, con l'obiettivo per l'estate di far girare sulla Roma-Lido tutti treni climatizzati».