Mentre centinaia di tassisti bloccano le vie del centro con le loro auto, la contromossa della startup americana parte dalla rete, con un'offerta ad hoc per i genovesi rimasti imbottigliati nel traffico. Basta un cinguettio dall'account ufficiale di Uber Genova: "Traffico e blocchi a Genova? Noi rispondiamo con una corsa gratis per i nuovi clienti con il codice VIALIBERAGENOVA" .   Un braccio di ferro senza fine , tra le accuse dei tassisti per esercizio abusivo della professione e le contromosse da parte della stratup che promette un'autista personale per tutti .   "La sentenza favorevole indica un passo avanti verso una libera e corretta concorrenza a favore del consumatore", si legge nel post pubblicato da Uber Genova proprio mentre le auto bianche iniziavano a bloccare via Roma. Uber non si ferma e cerca di ampliare il proprio target, con offerte sempre più mirate rivolte soprattutto ai giovani ."   Per le nuove generazioni la macchina non è un più un bene ma un servizio – aveva ribadito solo pochi giorni fa Benedetta Arese Lucini, general manager di Uber – E proprio a loro, che difficilmente potrebbero permettersi un taxi, cerchiamo di offrire una soluzione alla loro portata" tanto che a Genova hanno già stretto alleanza con Uber alcune discoteche, l'associazione Erasmus Esn che organizza iniziative per gli studenti stranieri, la scuola di fotografia Instantpic e la startup Uppy.   Ieri l'ultimo episodio, la protesta dei taxisti per Uber si trasforma in una geniale mossa di marketing.