I passeggeri, soprattutto i portoghesi più esagitati, dovranno adesso prestare la massima attenzione perché in caso di botte e insulti ai verificatori scatteranno le denunce per oltraggio a pubblico ufficiale
.E' il nuovo status di polizia amministrativa che accompagnerà d'ora in avanti i controllori di bordo dell'Amtab di Bari, spesso rimasti vittime di aggressioni verbali e fisiche durante la verifica dei biglietti. Domani alle 11 tutte e 18 le unità in forza all'azienda, presteranno giuramento negli uffici comunali di largo Fraccacreta. Una vera e propria tutela invocata da anni dai sindacati di categoria, ma mai applicata. "Progressivamente estenderemo la qualifica anche agli autisti più anziani e agli addetti di controllo del personale viaggiante" spiega il direttore generale dell'azienda di trasporto urbano, Francesco Lucibello, artefice di questa sostanziale rivoluzione mai entrata in vigore (a Bariè la prima volta). Soddisfazione anche dagli stessi controllori che, in più di una occasione, hanno avuto la peggio durante il turno di lavoro, tra passeggeri senza biglietto, che non fornivano i propri documenti di identità per la contestazione della multa, e utenti violenti, pronti a reagire pesantemente all'invito di scendere dal bus.
E le cronache cittadine raccontano di una escalation continua, soprattutto a fine turno e sulle linee più calde, verso i quartieri periferici. E con protagonisti italiani e stranieri, di ambo i sessie senza limiti d'età. "Cercheremo – aggiunge Lucibello- di aumentare le unità addette alla verifica dei titoli di viaggio impiegando altro personale".
Verifiche ultimamente giudicate dal socio unico, il Comune, ancora troppo inadeguate visti i dati controversi in appena un anno: da una parte l'aumento costante dei passeggeri (anche a causa della crisi i bus sono stracolmi) e dall'altra il crollo delle vendite, pari a circa 734mila euro e per un calo dei biglietti di circa 455mila unità. Il riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale servirà quindi da deterrente a tutti quei passeggeri che vogliono salire a bordo facendo i furbi.