I sindaci incontrano la delegata Arianna Censi. Sollecitato il prolungamento della MM3, bike e car sharing e nuovi parcheggi
Prima tappa del confronto tra Città metropolitana e sindaci. A partire dal tema dei trasporti, da decenni croce più che delizia per i Comuni dell'area sud-est di Milano: basta citare Paullese, tangenziale Est Esterna e Brebemi, opere che interessano una trentina di Comuni. Lunedì scorso, su iniziativa di Arianna Censi, consigliera delegata nel consiglio della Città metropolitana alla Mobilità e viabilità, si è svolto un primo incontro a Paullo con la presenza di 26 sindaci del comprensorio. «Uno dei settori che la legge delega lascia in capo alla Città metropolitana è quello dei trasporti – ha detto Censi -, è importante che su queste tematiche ci sia unità d'intenti. È dall'ascolto delle realtà locali che si possono comprendere le esigenze di ogni area. L'obiettivo è mettere in luce forze, risorse e criticità delle zone coinvolte, in un'ottica di sinergia tra Comuni e Città metropolitana. Questo permetterà di fissare delle priorità di intervento, per poi passare a una fase operativa». Nei diversi interventi è emerso che il territorio da troppi anni attende il prolungamento della MM3 sino a Paullo. Che è inderogabile una nuova politica di trasporto pubblico che favorisca il collegamento con le stazioni della linea ferroviaria S5 e i piccoli centri dell'est milanese e una maggiore fruibilità della MM a San Donato. Sono state sollecitate nuove piste ciclabili, l'introduzione del bike e car sharing unitamente a nuovi parcheggi in prossimità degli interscambi. «Un primo passo per un lavoro condiviso – ha detto la Censi – per definire vocazioni e strategie, oltre a predisporre strumenti perché queste opere non restino nei libri dei sogni, ma possano essere realizzate con il parere prezioso dei Comuni». «Sono contento che la Città metropolitana – ha detto il sindaco di Paullo, Federico Lorenzini – abbia deciso di avviare quest'operazione di ascolto, perché lavorando insieme possiamo far fronte alle criticità. Il sud-est è un'area delicata e disomogenea, con ampie zone non servite da ferrovie, e anche il trasporto pubblico su gomma, una risorsa fondamentale lungo tutta la Paullese, è stato oggetto di pesanti tagli. Spero che questi incontri possano ampliare lo sguardo sull'importanza tra le reti di trasporto cittadine e dell'hinterland, con un biglietto unico». Per Antonio Brescianini, sindaco di Vimodrone, «è un primo passo per allinearsi alle Città metropolitane d'Europa, potenziando le zone d'interscambio con la costruzione di parcheggi. In questo modo si incentiva l'uso del trasporto pubblico e si distribuisce il traffico tra Comuni adiacenti».