Ghiliottina sul tpl di Potenza che, da oggi, sarà regolato da un nuovo Piano di esercizio
“Non il migliore possibile ma perfettibile” si è detto durante il Consiglio Comunale di Potenza, e modulato sulla base della sostenibilità finanziaria del Comune. In sintesi, il trasporto costerà circa 8 milioni di euro, tra chilometri percorsi su gomma e scale mobili, e verrà messo a bando, probabilmente con il subentro di un nuovo gestore. Da poco è arrivata l’approvazione da parte del Consiglio potentino (con 15 voti fovorevoli e l’astensione del Pd) di questo piano che, prevedendo la sensibile riduzione del costo, aiuterà a risanare il disavanzo delle casse municipali. Decisione presa non a cuor leggero. A rischio, ora, sono i lavoratori che anche ieri affollavano la seduta consiliare. Il dibattito è stato lungo e ha platicamente reso l’idea della difficoltà politco-amministrativa della Città. “Questo Consiglio continuerà ad esistere o è l’ultimo atto che si appresta a fare?” è la domanda che si alzata da uno dei banchi consiliari. “La porta è aperta – ha detto il sindaco, Dario De Luca, che avrà tempo ancora fino a sabato per ritirare le sue dimissioni – Oggi invece di collaborare si continua a litigare e non capisco perché.” – ha aggiunto De Luca riferendosi agli equilibri politici non solo del Pd ma anche dei partiti che lo hanno sostenuto. L’invito arrivato ieri, in un clima a tratti da “aula di tribunale” è stato ancora quello a costruire. “A distruggere – ha detto il sindaco – non ci vuole nulla”. © 2006-2014 Trm Radiotelevisione del Mezzogiorno.