Si alza il sipario sull'8a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate ideata e organizzata dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.), cartello composto da alcune fra le più importanti associazioni ambientaliste, cicloturistiche, di trekking e turismo ferroviario italiane
Le premesse sono promettenti: quasi un centinaio gli eventi in tutta Italia con migliaia di partecipanti attesi. Una festa per promuovere la riconversione in percorsi ciclopedonali degli oltre 6400 chilometri ferroviari smantellati, per rimettere in funzione collegamenti esistenti ma abbandonati, per valorizzare le tratte minori situate in aree marginali eppure indispensabili alla mobilità locale.
Le manifestazioni si svolgeranno lungo uno straordinario viaggio itinerante nei luoghi più evocativi del patrimonio ferroviario dismesso. Il ricco calendario di eventi permetterà ai visitatori di scoprire le bellezze naturalistiche lungo le linee ferroviarie con escursioni in bicicletta e a piedi, nonché con treni storici tra i quali quello speciale in Molise lungo la ferrovia Sulmona-Carpinone, tornata a nuova vita con il progetto "Binari Senza Tempo" della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane.
La settimana dedicata alla 8a Giornata delle Ferrovie Dimenticate si è già aperta Domenica 1 marzo con tre importanti convegni: a Revere (MN) si è svolto un dibattito per fare un focus sulla Treviso-Ostiglia, questa unica diagonale rettilinea di 120 chilometri di sedime dismesso che potrebbe collegare il Po Lombardo-Emiliano col Nord-Est veneto e friulano fino al Tarvisio, e il cui recupero a ciclabile è sì avviato ma ancora tarda ad essere completato e lanciato come grande attrattiva infrastruttura dolce nelle rete e nel sistema di mobilità di lungo raggio, interregionale e transnazionale. A Norcia si è tenuto un convegno relativo alla sostenibilità economica del recupero della ferrovia Spoleto-Norcia, oggi riaperta per 34 dei suoi 52 km, e restaurata in alcune stazioni, mentre a San Marino un dibattito sulla "Ferrovia non dimenticata San Marino – Rimini, ieri, oggi, domani."
Tra gli eventi più significativi in programma domenica 8 marzo si segnalano in Campania il suggestivo Treno trekking ferroviario lungo la Sicignano-Lagonegro e le iniziative in favore del recupero della Avellino-Rocchetta; nelle Marche l'iniziativa in favore della Ferrovia della Valle Metauro, con la presenza di Vittorio Sgarbi che parlerà del valore del paesaggio urbinate celebrato dai Maestri Pittori del Rinascimento; in Sicilia viene riproposto l'evento dedicato alla Ferrovia di Montagna della provincia di Enna, che con particolare ardimento e grande capacità prima progettuale e poi realizzativa dei suoi ideatori ed edificatori, dalla piana del fiume Dittaino giungeva sino all'antichissimo paese di Assoro prima, e di Leonforte dopo alcuni chilometri di superbo tracciato.
Questi sono solo pochi esempi delle decine e decine di eventi in calendario. Sul sito www.ferroviedimenticate.it è possibile conoscere il programma completo dei circa 90 eventi organizzati in occasione della 8a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, che conta tra i suoi partecipanti le più importanti Associazioni italiane impegnate sulle tematiche della mobilità dolce e dell'ambiente, tra le quali Italia Nostra, FIAB, Legambiente, CAI, UTP/Assoutenti, Ferrovie Turistiche Italiane, FAI Delegazione Ancona e Delegazione Pesaro Urbino, nonché moltissime Associazioni locali tra le quali Etna Free Bike, Iubilantes, Ass. In Loco Motivi, Ferrovie in Calabria, Treno Storico Salento Express – Aiasaf Onlus, Ass. Ad Horas Onlus, Umbria Mobilità S.p.a.
Ma non solo: l'8a Giornata delle Ferrovie Dimenticate sarà anche un momento di riflessione e di confronto sul tema del paesaggio, osservato dal finestrino di un treno. E' infatti partita oggi dalla stazione di Rimini come in un petit-tour, la Terza Maratona di Turismo Ferroviario con destinazione Lecce, sotto l'egida di Co.Mo.Do., per portare all'attenzione di tutti l'educazione all'osservazione del paesaggio, il piacere di osservare i luoghi e i territori, apprezzare i panorami che variano. Con un gruppo di giornalisti, fotografi e appassionati viaggiatori delle ferrovie locali e secondarie in genere. Co.Mo.Do. ha deciso di riproporre nel 2015, anno europeo del patrimonio industriale, questa Maratona Ferroviaria lungo il tratto dell'antica "Valigia delle Indie" che percorre la nostra costa adriatica. L'occasione consentirà anche di perseguire l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni delle Regioni attraversate (Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia) sulla necessità di salvaguardare il patrimonio ferroviario italiano, minacciato dai continui tagli imposti dalle condizioni della finanza pubblica e di proporre il treno quale "fil rouge" per scoprire non solo le inestimabili ricchezze naturali ed artistiche di cui l'Italia è particolarmente ricca, ma anche i misconosciuti tesori di archeologia industriale che costituiscono una risorsa ancora ignorata dal grande pubblico. La Terza Maratona Ferroviaria si chiuderà con un convegno a Lecce riguardante un'ipotesi di rilancio in chiave turistica del tronco ferroviario di Gallipoli Porto, attualmente sospeso al traffico ordinario e a rischio di dismissione.