Presentati questa mattina i primi due mezzi MAN A21 a gpl sottoposti a manutenzione straordinaria. Entro l’estate sarà conclusa la gara per l’acquisto di 5 nuovi bus urbani Euro 6. Da gennaio sull’intera flotta extraurbana sono in funzione nuovi terminali elettronici di emissione dei biglietti
Un milione di euro per realizzare la manutenzione straordinaria della flotta urbana e altri 500mila euro per l’acquisto di nuovi mezzi. E, già da qualche settimana, su tutta la flotta extraurbana sono presenti nuovi terminali elettronici che garantiscono all’utente di poter sempre effettuare l’acquisto del biglietto a bordo. E’ questo il complesso di investimenti che Seta mette in campo per realizzare una serie di interventi che miglioreranno il servizio offerto nel bacino provinciale di Reggio Emilia, la cui illustrazione è avvenuta questa mattina in una conferenza stampa tenutasi presso la sede reggiana di Seta che è stata anche l’occasione per presentare i primi due esemplari di bus urbani sottoposti a rinnovo.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA FLOTTA URBANA
Gli interventi prioritari di manutenzione stanno riguardando in particolare i 52 mezzi MAN A21 alimentati a Gpl. Questi mezzi – dall’età media di 10 anni – sono infatti particolarmente bisognosi di manutenzione straordinaria negli arredi interni, nella livrea esterna ed in alcune dotazioni tecnologiche e meccaniche: per questo saranno tutti sottoposti ad un ‘tagliando straordinario’ consistente nella riverniciatura integrale, nel risanamento dei pannelli batterie e dei filtri, nella revisione generale degli impianti elettrici e meccanici nonché nel rifacimento integrale del pavimento interno. Con l’occasione verrà anche sostituita la pedana per la salita/discesa dei disabili, che essendo attivata manualmente viene sottoposta ad usura con rischio di blocco se non cambiata in tempo. Altri interventi sono inoltre previsti per i 30 mezzi urbani CAM Bussotto (età media superiore a 15 anni): per questi ‘veterani’ del trasporto pubblico reggiano si procederà alla pulizia straordinaria ed alla sanificazione dei sedili, con rimozione dei tappetini di seduta ormai logori. Il programma di interventi è articolato ed impegnativo, inoltre il calendario di queste operazioni deve necessariamente tenere conto delle esigenze quotidiane del servizio: per questi motivi non è possibile riqualificare più di due/tre mezzi al mese, ed è necessario fare ricorso anche alle prestazioni di alcune officine esterne che integrano il lavoro svolto dal personale Seta dell’officina di Reggio Emilia.
NUOVI BUS IN ARRIVO
Il rinnovo della flotta urbana di Reggio Emilia compierà un ulteriore passo in avanti nei prossimi mesi, allorchè potranno essere schierati i 5 nuovi autobus da 12 metri – di categoria Euro 6 – per il cui acquisto Seta ha stanziato 533mila euro. Analoga somma verrà erogata da parte della Regione Emilia-Romagna come contribuzione in conto capitale, per un totale di 1,06 milioni di euro. La procedura di gara è già stata avviata e si concluderà entro la primavera. I tempi di fornitura previsti si aggirano intorno ai 120 giorni, per cui i nuovi mezzi potranno essere disponibili per l’avvio del prossimo servizio invernale.
VENDITA A BORDO SULL’EXTRAURBANO
Da oggi l’utente Seta del servizio extraurbano reggiano ha la certezza di poter sempre acquistare il biglietto a bordo, in qualunque giorno ed in qualunque ora di utilizzo del pullman. Tutti i 160 mezzi che circolano lungo la rete viaria provinciale, infatti, sono ora dotati di nuovi terminali elettronici di bigliettazione, grazie ai quali l’autista ha sempre la possibilità di emettere il titolo di viaggio esatto per la tratta prescelta dall’utente, con un leggero sovrapprezzo rispetto all’acquisto a terra come previsto normalmente. Viene così mandato in soffitta il vecchio sistema dei biglietti cartacei prevalorizzati, che per sua natura non poteva garantire altrettanta praticità né – soprattutto – dava certezze di reperibilità dei titoli di viaggio giusti. L’acquisto avviene in pochi secondi e con poche semplici azioni: l’autista digita sul display il tipo di biglietto o la destinazione di arrivo. Un tocco per confermare l’opzione scelta ed il biglietto viene immediatamente stampato. E’ importante notare che, grazie al sistema regionale di bigliettazione integrata Stimer che Seta adotta per tutti i propri servizi, è possibile acquistare biglietti anche per relazioni di viaggio diverse dalla linea extraurbana su cui si sta viaggiando, ed è persino possibile acquistare biglietti per viaggi al di fuori del territorio reggiano (ad esempio per Parma, Modena, Piacenza), purché per tratte coperte da Seta. In prospettiva, poi, sarà addirittura possibile acquistare biglietti per viaggiare in uno qualunque dei 9 bacini provinciali regionali, sempre grazie al sistema integrato di tariffazione Stimer. I nuovi terminali elettronici di bordo, insomma, possono essere paragonati ad una vera e propria rivendita in miniatura. La bigliettazione in vettura presenta indubbi vantaggi, sia come servizio che incentiva l’uso dei mezzi pubblici anche da parte degli utenti non abituali, sia come strumento di contrasto all’evasione tariffaria. Per queste ragioni viene fortemente sollecitata anche da parte della Regione Emilia-Romagna, come buona prassi a cui devono tendere le aziende emiliano-romagnole di Tpl.
“Gli interventi che stiamo attuando per migliorare la qualità complessiva del servizio offerto nel bacino provinciale reggiano sono la testimonianza del nostro impegno e dell’attenzione per le legittime richieste pervenute da parte dell’utenza e delle istituzioni di Reggio Emilia“ dichiara Pietro Odorici, Presidente ed Amministratore Delegato di Seta. “Questi investimenti rappresentano la realizzazione concreta di quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione nello scorso mese di ottobre, allorchè venne disposto uno stanziamento – in completo autofinanziamento – pari ad 1.683.000 euro, per attuare nel corso del 2015 una pluralità di interventi volti a rendere più appetibile l’uso del mezzo pubblico. Solo investendo in mezzi, tecnologie e qualità, infatti, possiamo incentivare un numero sempre maggiore di cittadini a lasciare a casa l’automobile e scegliere l’autobus per i propri spostamenti”.