Venerdì a Palazzo Marino l'assessore Maran ha presentato il Piano di mobilità sostenibile. Tra le novità, nuove metropolitane, tram e parcheggi, ma non solo: ampliamento del servizio di sharing, creazioni di 'Low emission zone' ed eliminazione delle barriere architettoniche
Lo scorso venerdì, a Palazzo Marino, l’assessore comunale alla Mobilità e ambiente Pierfrancesco Maran, ha presentato il Piano della Mobilità Sostenibile. Dopo mesi e mesi di lavoro e confronto aperto con la città e gli enti coinvolti, è così nato il progetto, redatto e supervisionato da un comitato scientifico, avente come obiettivo principale quello di ridisegnare la mobilità milanese, ridefinendo i confini della città. Si partirà, innanzitutto, con un potenziamento della rete metropolitana, con il prolungamento di alcune linee che andranno oltre i confini comunali, come ad esempio la linea M2, da Cologno Nord a Brugherio e da Assago a Rozzano, e la M3 da San Donato a San Donato est. In aggiunta si prevede anche la progettazione di una sesta linea, che attraverserà la città da nord-ovest a sud-est, in particolare da Certosa a Sempione e da Tibaldi a Quaranta. Ma non solo: il documento prevede infatti anche la modernizzazione della linea verde, che vedrà un rinnovo del materiale rotabile, l’impermeabilizzazione delle gallerie e un nuovo look per le stazioni. Novità per metro, tram e parcheggi Anche per quanto riguarderà invece le attuali linee tranviarie ci saranno delle novità: molte, infatti, le tratte che verranno allungate, trasformate nelle cosiddette linee T, linee di forza più veloci e complementari alla rete delle metropolitane. Per quanto riguarda il caso dei parcheggi, problema molto discusso negli ultimi giorni e che ha visto perfino i cittadini scendere in piazza, è prevista la realizzazione di nuove aree di sosta in funzione dei prolungamenti delle linee metropolitane, in particolare a Monza Bettola, lungo la direttrice di via Novara, San Donato Est, Corsico-Buccinasco e Lambrate, e inoltre lungo le direttrici ferroviarie dell’hinterland. Con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente, il Piano prevede tra le altre cose la realizzazione di una ‘Low Emission Zone', con tanto di varchi elettronici in grado di controllare il rispetto delle regole adottate dalla Regione Lombardia, da eseguire in prossimità del confine comunale, ma rimanendo comunque all’interno della cerchia delle tangenziali. Non poteva poi non essere menzionato il servizio di sharing, in continuo miglioramento: dalle biciclette, alle automobili, e dal prossimo marzo perfino agli scooter. Ultima non per importanza, infine, la valorizzazione dello spazio urbano, attraverso interventi di moderazione della velocità veicolare che renderanno la città più sicura e sostenibile, partendo dall'eliminazione delle barriere architettoniche oltre ad interventi puntuali per le aree di interscambio del trasporto pubblico.