Una nuova rubrica sulle pagine di Clickmobility, un appuntamento settimanale dedicato al rapporto tra disabili e trasporti. Per raccontare i bisogni concreti più diffusi nella fruizione dei mezzi pubblici per le persone con disabilità, il futuro di un Tpl alla portata di tutti, e una realtà dove solo il 20% degli utenti con limitazioni utilizzano i mezzi pubblici urbani, il 14% il treno e l'11% il pullman
Le persone con disabilità in Italia sono 4,1 milioni, circa il 6,7% della popolazione. Entro il 2020 saliranno a 4,8, e – sempre secondo le ultime stime del Censis – raggiungeranno i 6,7 milioni nel 2040: circa il 10% degli italiani. Numeri che evidenziano quanto sia “opportuno – la posizione è chiara e si legge in La disabilità in Italia, Il quadro della statistica ufficiale, l’ultimo rapporto Istat sul settore – garantire e promuovere azioni ed interventi che favoriscano l’instaurarsi di condizioni di pari opportunità, in modo tale da rimuovere gli ostacoli che aggravano la condizione delle persone con riduzione di autonomia nella fruizione dei servizi di pubblica utilità”. È anche e soprattutto per questo, e per questi numeri, che da questa settimana nasce una nuova rubrica sulla homepage di Clickmobility.it. Si chiamerà #ugualmentemobili, e parte dal racconto della piccola, grande impresa di Iacopo Melio, giovane disabile fiorentino promotore di una delle campagne social più note dell’ultimo anno, #vorreiprendereiltreno. Lotta di sensibilizzazione – a colpi di tweet – contro le barriere architettoniche che impediscono alla maggior parte dei disabili di usufruire di treni e autobus in maniera davvero autonoma, e successo di pubblico in grado di spostare l’attenzione dei media (e non solo, anche di ministri e addetti ai lavori) sul suo (come di tanti altri italiani) problema quotidiano. Diventato in pochi mesi simbolo e soprattutto voce di una categoria, Iacopo sarà il primo “ospite” della nuova rubrica di Clickmobility. La sua intervista aprirà una serie di appuntamenti dedicata a ogni uscita ad approfondire il tema disabilità e trasporti. Un progetto pensato per raccontare, ogni settimana con un nuovo intervento dedicato a una singola realtà (che sia azienda, associazione o ente del settore), se esistono servizi ad hoc pensati per un’utenza diversamente abile, se esistono processi di relazione tra istituzioni territoriali e disabili o ulteriori terze parti, quali sono i principali sistemi per facilitare l’accesso al TPL dei diversamente abili. Volta a fare un quadro dello stato dell’arte nel settore, lo scopo di questo nuovo progetto editoriale di Clickmobility sarà comprendere e raccontare quali siano i bisogni concreti più diffusi nella fruizione dei mezzi pubblici per le persone con disabilità (temporanea e permanente), dare la meritata visibilità alle aziende e le agenzie di trasporto più avanzate nel campo, e soprattutto avviare un dibattito sul futuro di un TPL alla portata di tutti. Tenendo bene a mente che “un presupposto per un’efficace azione di integrazione e sviluppo in ogni settore dell’attività umana e della vita sociale delle persone con riduzione di autonomia – continua l’Istat – dovrebbe essere il diritto ad una mobilità più agevole nel territorio”. Matteo Macor – @matteomacor Leggi gli approfondimenti dello Speciale disabilità e trasporti 22/03/2015 #vorreiprendereiltreno, intervista a Iacopo Melio 29/03/2015 Guide vocali, cani guida e disability manager: l'autobus per ipovedenti 6/04/2015 "Facile" e più accessibile: il Tpl secondo l’Anffas 13/04/2015 Disabilità e tecnologia, le idee del futuro 20/04/2015 Le città inaccessibili, il video denuncia di Mario Melazzini 27/04/2015 Nuovi convogli e finanziamenti ad hoc, il caso (virtuoso) Umbria 04/05/2015 Diritto alla mobilità, il regolamento che lo sancisce per legge 11/05/2015 Diritto alla mobilità, il regolamento che lo sancisce per legge #2 18/05/2015 Napoli, il Tpl sostenibile e l’assetto urbano di una città da “riadattare” 25/05/2015 Schintu: “Il futuro punta sulla comunicazione e sull'infomobilità" 1/06/2015 Il diritto alla mobilità, i Peba e la Regione Veneto: le domande della Fish 22/06/2015 Bologna, la Nuova Mobilità ed io, disabile, nell’"epoca dell’incertezza dei diritti" 12/07/2015 Mobilità, diritto negato: la lettera di un papà 20/07/2015 ART, i diritti dei viaggiatori vanno in Parlamento 27/07/2015 Dalla Spezia a Cosenza, verso un Tpl alla portata di tutti Leggi le altre notizie su disabilità e trasporti pubblicate su Clickmobility.it Disabile non può salire sul bus, i compagni di classe annullano la gita Atac 'inciampa' sui disabili Bus scolastici per studenti disabili, BAT eroga le prime risorse "Quando l'impreparazione degli autisti ci fa sentire handicappati" Focus sulla mobilità e il trasporto in Emilia-Romagna Eurispes: sintesi del libro bianco sulla mobilità e i trasporti Roma Tre: ecco come migliorare la mobilità e l’accessibilità a Roma Livorno: "Mobilità in aree periferiche e servizi agli utenti deboli" Lombardia, un questionario sull'accessibilità nel Tpl Confcommercio: «Trasporti inadeguati, persi 24 miliardi di Pil» ISEMOA, sistema di gestione per ottimizzare l'accessibilità Pass disabili europeo a Roma Accordo per migliorare l'accessibilità dei mezzi pubblici di Roma