Brescia è stata la prima ad adempiere alla leggere regionale n. 6/2012 che istituiva i cinque bacini a capo dei quali dovevano nascere cinque Agenzie per il Tpl
E’ nata ufficialmente a Brescia la prima Agenzia per il Trasporto pubblico locale della Lombardia. L’agenzia (partecipata al 45% dal Comune, al 10% dalla Regione e il restante 45% dalla Provincia) è presieduta da Corrado Ghirardelli, e suo vice è Claudio Bragaglio. L’ente sarà subito chiamato ad affrontare due sfide molto importanti per Brescia: la definizione del programma di bacino che ridisegni il Tpl (il consigliere Diego Peli ha già annunciato che la volontà è quella di andare verso una città a cui si possa accedere solo attraverso le rotaie e non più con gli autobus), ma soprattutto la maxi gara d’appalto (del valore stimato di 500 milioni di euro per 9 anni) che affiderà il servizio di trasporto urbano della provincia. Quest’ultima dovrà essere attivata in tempi brevi, entro la fine del 2015.
Alla direzione dell’agenzia è stato scelto Alberto Croce, che dal 2011 opera come consulente di FerrovieNord. “Faccio i miei complimenti a Brescia per essersi assunta l’onere e l’onore di iniziare per prima a dar vita a questo nuovo ente”, sono le parole dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte, intervenuto alla presentazione. “Il vostro bacino corrisponde esattamente con i confini della provincia quindi sarà ancora più efficace mettere la testa su una migliore organizzazione del servizio”.
“Crediamo molto in questo strumento”, ha replicato l’assessore Federico Manzoni, “che ci aiuterà ad arrivare a una pianificazione unitaria del servizio che sappia dialogare anche con Regione Lombardia. Per Brescia la revisione della rete si era già resa necessaria con l’arrivo della metro, ora potremo renderla ancora più ottimale e integrata”.
“Il nostro obiettivo è rendere più efficiente il Trasporto pubblico locale mantenendo fermi i costi”, ha annunciato il presidente Ghirardelli, “incontreremo tutte le parti interessate a partire dai cittadini per ascoltare le loro esigenze”. “Questo organismo”, ha concluso infine il sindaco Emilio Del Bono, “ci aiuterà ad arrivare a un più fruttuoso utilizzo delle risorse pubbliche. Oggi ci sono molte duplicazioni sulle tratte servite: sarà necessario rivedere questi punti per poter investire, invece, risorse dove finora non si è ancora riusciti a finanziare degnamente i servizi”.