Certificare un servizio UNI-EN 13816:2002 significa creare e mantenere operativo un sistema di monitoraggio di aree di qualità che assicuri al cliente – corrente e potenziale – un livello qualitativo da buono ad ottimo , agendo su 4 M (Manodopera, Mezzi, Materiali e Metodi). L’obiettivo di chi eroga un servizio di trasporto pubblico è infatti quello di trasportare persone , garantendo la mobilità dei cittadini sul territorio con standard di qualità adeguati
Pubblichiamo tutti i video del Convegno che si è tenuto il 19 marzo a Bologna su "TPL e certificazione dei servizi", sulle sfide e opportunità dalla norma UNI EN 13816. Chi eroga un servizio di trasporto pubblico ha l’obiettivo di trasportare persone, garantendo la mobilità dei cittadini sul territorio con standard di qualità adeguati e promuovendo un approccio focalizzato su un elemento centrale ed imprescindibile: il cliente. La norma UNI-EN 13816:2002 in tal senso fornisce alle Aziende di TPL le linee guida per la certificazione della qualità del servizio di trasporto pubblico. Paola Matino, amministratore unico del Laboratorio Utilities e Enti Locali (LUEL), illustra i temi del convegno “Trasporto pubblico locale e certificazione dei servizi: sfide e opportunità della norma UNI EN 13816”, realizzato il 19 marzo allo Stadio Dall’Ara di Bologna. Una norma che guarda al cliente come elemento centrale: Franco Gazzotti di Lem Reply illustra i contenuti delle nuove regole di certificazione al centro del convegno. La responsabile dei sistemi di gestione e formazione di Autoguidovie Ilaria Biffi spiega perché anche per una società privata del trasporto automobilistico è importante certificare la qualità del servizio offerto ai propri clienti. Obiettivo: rendere la vita più semplice ai clienti, reali o potenziali. È il motivo per cui anche Asf autolinee Srl, azienda del trasporto pubblico nella provincia di Como, si è avvicinata alla certificazione della qualità secondo la norma Uni En 13816. La relazione dell’amministratore delegato dell’azienda Annarita Polacchini al Convegno Definire parametri di misurazione condivisi per la qualità di un servizio: il percorso verso la certificazione realizzato da Ctm S.p.A. di Cagliari nelle parole del dirigente Pianificazione, Marketing, Qualità, Sistemi informativi e Parcheggi Proto Tilocca. La certificazione di qualità come strumento che rivoluziona la comunicazione e l’immagine di un servizio di trasporto. È questo il percorso realizzato da Atvo, società del trasporto pubblico locale attiva nella provincia di Venezia e nel Veneto orientale, raccontato dal direttore generale Stefano Cerchier. Obiettivo: realizzare la massima soddisfazione del cliente rispettando i vincoli contenuti nel contratto di servizio. Andrea Tortora, dirigente dell’area Ambiente, qualità, sicurezza ed energia del gruppo Gtt, attivo nel trasporto pubblico nelle province di Torino, Alessandria, Asti e Cuneo, racconta il percorso dell’azienda verso la certificazione di qualità. Quanti passeggeri sarebbero disposti a pagare più caro il biglietto dell’autobus, ricevendo in cambio un servizio migliore? È una delle domande poste ai viaggiatori da Tiemme Spa, azienda del trasporto pubblico attiva nel Sud della Toscana. Il percorso verso la certificazione della qualità nelle parole del responsabile dell’Area commerciale e direttore marketing Marco Pieri Camilla De Micheli, direttore responsabile dell’area Attuazione mobilità dell’agenzia Amat di Milano, racconta i percorsi di customer satisfaction e di definizione dei parametri della qualità nel trasporto pubblico locale a Milano, dove la percezione delle prestazioni da parte dei viaggiatori viene sondata sin dal 2002. Una norma che può aiutare le aziende a rintracciare soluzioni customer-oriented e a mantenere alto il livello dei servizi offerti: le caratteristiche della nuova certificazione di qualità per il trasporto pubblico locale nelle parole di Franco Gazzotti, ingegnere di Lem Reply. Cosa vuol dire certificare una linea di trasporto pubblico locale e cosa comporta per l’azienda che la gestisce? Sono alcune delle domande a cui risponde Benedetto Barabino, ingegnere di Technomobility Srl, che illustra come la certificazione di una linea significhi creare e mantenere operativo un sistema di monitoraggio della qualità. Un servizio orientato al pubblico, che si rivolge al cittadino non più inteso come utente ma come cliente. Alessandro Avallone, Regional business field manager di Tüv Rheinland Italia, illustra il nuovo orientamento delle aziende del trasporto pubblico locale sempre più customer oriented e attente alla qualità percepita dal viaggiatore. Le aziende del trasporto pubblico locale in Europa e la sfida della certificazione di qualità: Fernando Olivar Lacambra, manager dell’azienda di trasporto Tmb di Barcellona, illustra l’esperienza realizzata nella città catalana. A Bologna nasce la webapp che misura il livello di soddisfazione dei viaggiatori del trasporto pubblico locale: il nuovo strumento, utilizzabile su pc, smartphone e tablet, è a disposizione di tutti i cittadini che desidderano inviare opinioni e commenti all’azienda del trasporto pubblico. Ne parla il dirigente tecnico dell’agenzia felsinea per la mobilità Srm, Tommaso Bonino.