Una mobilità a 360 gradi che va dallo skateboard all'auto elettrica e che oltre ai prodotti offre servizi, come spiega Thierry Boch, amministratore delegato e fondatore: "Noleggio a breve e lungo termine e, se parliamo di auto elettriche, delle infrastrutture necessarie per usarle al meglio"
In via Santa Maria alla Porta, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie, apre l'ufficio con vetrina della mobility company italiana E-move.me, dedicato a chi sceglie di cambiare modo di vivere in città, dove i Personal Electric Mobility Manager sono a disposizione per dare consigli e suggerimenti. Secondo il rapporto "Electric Vehicle Charging Services" la mobilità smart vale più di 152 milioni di dollari e crescerà nei prossimi 8 anni. Le nostre città, sostiene l'ad, sono pronte. "Spesso ci si nasconde dietro una mancanza di infrastrutture di ricarica per giustificare una partenza lenta o una non partenza in alcuni casi. Quando si può ricaricare il veicolo in modo autonomo si può tranquillamente passare alla mobilità elettrica". Il brand festeggia 4 anni di vita e conta su investimenti totalmente privati. "Siamo nati in un garage come le migliori start up americane e ci siamo rimasti 4 anni, perchè siamo in Italia. Non abbiamo mai mollato, abbiamo fatto ricerca e sviluppo. Bisogna cambiare marcia e testare il mercato: solo dopo questa fase si possono tirare le somme e fare proiezioni ambiziose" ha concluso il fondatore.