Alla stazione di Pisa, nei giorni scorsi, il primo salvataggio di una persona in arresto cardiaco da parte di personale POLFER addestrato con appositi corsi di formazione
Sei defibrillatori DAE nelle stazioni toscane di Firenze Santa Maria Novella, Firenze Campo di Marte, Arezzo, Pisa e Viareggio grazie alla sinergia che ha visto in campo a livello nazionale l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF), il Servizio di Polizia Ferroviaria della Polizia di Stato (POLFER) e l’Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO) con la prima distribuzione strutturata di defibrillatori al di fuori delle strutture sanitarie: dallo scorso dicembre sono stati consegnati 60 dispositivi nelle maggiori stazioni ferroviarie in tutta Italia.
Il progetto, interamente finanziato dall’ANSF, prevede anche la formazione, a cura dei medici di ANMCO, degli agenti Polfer chiamati ad utilizzare i dispositivi. Una stretta collaborazione e un’attenta organizzazione che vede i partner del progetto, ognuno seguendo il proprio fine istituzionale, al servizio della collettività.
In Toscana sono stati istruiti 46 operatori Polfer che hanno seguito i corsi a Firenze, tenuti presso la sede di ANSF e terminati lo scorso 10 marzo. Si è trattato di formazione del tipo BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation), cioè tecniche di rianimazione cardiopolmonare completate con l'utilizzo del defibrillatore automatico esterno (DAE) e con manovre anti-soffocamento.
I corsi hanno rispettato lo standard didattico ANMCO-AHA (American Heart Association), utilizzando come supporto didattico-pratico lo stesso tipo di defibrillatore HS1 in dotazione operativa. In Toscana la formazione, che si è svolta presso la sede dell’ANSF a Firenze (Piazza della Stazione, 45), è stata condotta sotto la direzione e l’intervento didattico diretto del Dott. Giuseppe Fradella, cardiologo dell'Ospedale di Careggi a Firenze. Ogni corso ha avuto la durata di sei ore circa.
Un training che in Toscana ha dato subito i propri frutti. Nei giorni scorsi, il personale Polfer che aveva partecipato ai corsi, in servizio alla stazione Pisa centrale, ha salvato la vita a un uomo di 44 anni in arresto cardiaco. L'evento si è verificato sul marciapiede del binario 4. L'infortunato, che accompagnava la moglie, ha avuto il malore a breve distanza del personale Polfer in servizio. Il protocollo di intervento, insegnato al corso di formazione, era stato ben assimilato dagli agenti Polfer intervenuti e quindi perfettamente osservato. L'infartuato si è ripreso alla seconda scarica del DAE; l'assistenza con le manovre di RCP è continuata fino all'arrivo dell'ambulanza. Il medico del 118 e la successiva prognosi ospedaliera hanno confermato che l'intervento del personale addestrato, la tempestività e l'efficacia dell’azione sono stati fondamentali per evitare al malcapitato la morte e qualsiasi conseguenza di carattere neurologico: il paziente è stato dimesso dall'ospedale di Pisa in pochi giorni perfettamente ristabilito.