Depennato il servizio a chiamata, i bus versano in condizioni indecorose e fatiscenti. Possibile che nessuno abbia pensato a una ricollocazione? Ecco perché
Quanti sprechi in Atac. Un'azienda dalle pessime condizioni finanziarie che può permettersi di lasciare fermi – secondo quanto riporta il giornalista Giuseppe Sarra – un centinaio di mezzi per i disabili nelle rimesse dislocate nella città. Una situazione che perseverebbe ormai da alcuni anni. Sarebbero lì da quando è scaduto il servizio disabili a chiamata, gestito da una ditta esterna; che, da quanto si apprende, non si effettua più. I mezzi all'epoca dei fatti però, assicurano, erano tutti funzionanti. Ora, invece, verserebbero in condizioni indecorose e fatiscenti. Abbandonati, senza che nessuno si sia mai preoccupato di trovargli una ricollocazione per evitare l'attuale stato di degrado. Sicuramente i mezzi sono stati acquistati da Atac e non costano poco. Solitamente i mezzi non utilizzati possono essere rivenduti per far cassa dalle aziende, spesso in rosso e con debiti ingenti. Ma in questo caso, questi furgoni con pedana per i disabili non sarebbero certo da vendere, ce n'è bisogno e andrebbero usati. Potrebbero essere utilizzati anche per il servizio navetta del personale dell'azienda. Se quanto riportato da Giuseppe Sarra corrispondesse al vero sarebbe un segno indicativo dell'inefficenza di certe più volte annunciate "lotte agli sprechi".