Federconsumatori, Legambiente, Rete degli Studenti Medi di Brescia e associazione Pendolari in orario, insieme con una delegazione di utenti e pendolari, nella mattinata di mercoledì 15 aprile hanno consegnato le 2.571 firme raccolte contro il nuovo sistema tariffario integrato, i tagli e le modifiche del trasporto pubblico locale, all’Agenzia del Tpl di Brescia sita in via Marconi, davanti al direttore Alberto Croce.   Il presidente dell’agenzia, Corrado Ghirardelli, non potendo essere presente, ha dichiarato la propria disponibilità a incontrare una delegazione dei promotori dell’iniziativa, mentre l’agenzia si è impegnata a convocare un incontro in accordo con le amministrazioni comunale e provinciale di Brescia.   “A tale riguardo”, spiega una nota, “ci preme precisare che la richiesta di incontro è stata indirizzata non solo all’Agenzia, ma anche ai soggetti istituzionali che la costituiscono, ovvero Comune, Provincia e Regione, dai quali però non è pervenuta alcuna risposta.    Contestualmente alla consegna delle firme, le associazioni hanno illustrato al direttore le ragioni e le richieste degli utenti e dei pendolari del trasporto pubblico locale, dichiarando la disponibilità a futuri incontri, ma hanno comunque ribadito anche che l’iniziativa è solo la prima e che altre azioni saranno presto realizzate”.
Secondo la nota “è evidente come le migliaia di firme raccolte, tutte tra i pendolari, siano il segnale dei grandi disagi subiti quotidianamente dall’utenza del trasporto pubblico locale, e rappresentino un chiaro giudizio negativo delle decisioni e del progetto sino ad ora portati avanti dalle Istituzioni, senza alcun confronto con le associazioni portatrici di interessi. Ancora una volta siamo a rivendicare la centralità del cittadino-utente del trasporto pubblico nel piano di riorganizzazione del sistema dei trasporti”.