Vertenza Gtm, la Filt Cgil contro la Regione Molise

Vertenza Gtm, la Filt Cgil contro la Regione Molise

"Sui pagamenti non vogliono ottemperare agli impegni presi" La nota è stata inviata al Prefetto di Campobasso, al presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, all'assessore regionale ai Trasporti, Pierpaolo Nagni e al sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca

Sotto la lente del segretario generale della Filt Cgil, Giorgio Simonetti, è andata a finire la vertenza dei lavoratori della Gtm di Termoli, la società che si occupa del trasporto pubblico urbano nella città bassomolisana. "In relazione alla questione afferente il ritardo nel pagamento degli stipendi dei dipendenti Gtm, apprendiamo con disappunto che, contrariamente a quanto espressamente concordato in sede di incontro tra la Regione Molise, l'Azienda e le Organizzazioni sindacali, l'Ente regionale non intende ottemperare agli impegni assunti e ciò, parrebbe, a causa di rilievi ostativi da parte di uno o più funzionari amministrativi. Qualunque sia la motivazione, sta di fatto che l'accordo vincola le parti al rispetto degli obblighi assunti, peraltro a fronte di una situazione di evidente necessità e criticità. Rammentiamo a noi stessi – si legge in una nota stampa – prima che a chiunque altro, che l'accordo è frutto di una situazione fattuale che pone l'Azienda che esercisce il Trasporto Urbano di Termoli, in una posizione differente rispetto a quella di altre società concessionarie, in ragione della palesata esistenza di un contenzioso che potrebbe alterare le reciproche posizioni di dare ed avere tra le parti. Strumentali ed assolutamente non preclusive ragioni di carattere amministrativo non sono sufficienti a rendere nullo il vincolo conseguente al raggiunto accordo, con la conseguenza che qualora dovesse persistere l'inadempimento della Regione Molise questa OS e i lavoratori interessati porrano in essere ogni azione sia dinnanzi alle Autorità Giudiziarie competenti che tramite mobilitazione del personale. Ciò al fine precipuo di tutelare i lavoratori e di mantenere alta l'attenzione di tutti sul dramma che quotidianamente vivono quegli stessi lavoratori e le rispettive famiglie. Inoltre ci chiediamo a chi verranno addebitati gli interessi di mora sui ritardati trasferimenti finanziari alla Azienda se questa dovesse reclamarli, se si procederà a cercare responsabilità soggettive o se solo verranno scaricati sulla contribuzione generale. Alla Amministrazione Comunale di Termoli – conclude la nota stampa – ci permettiamo di ricordare che, nella stessa sede, i suoi vertici si erano impegnati ad apportare modifiche di bilancio tali da permettere il finanziamento dell'esercizio del Trasporto Urbano fino all'atteso pronunciamento del TAR. Chiediamo pertanto se sono state avviate le procedure per tale provvedimento amministrativo che consentirebbe ai dipendenti della GTM di guardare al loro futuro con maggiore serenità, liberando nel contempo l'Amministrazione dalla partecipazione ad incontri tra le Parti aventi ad oggetto il tema, oramai consueto, dei ritardati pagamenti ai lavoratori".

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