Il neo presidente della Regione Liguria Giovanni Toti gestirà la gara attraverso l'Agenzia regionale per il trasporto pubblico locale. Come riporta Andrea Montanari su MF la società, costituita dalla Regione assieme ai Comuni e alle Province di Genova, Savona, Imperia e La Spezia, ha appena lanciato il bando «per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale, compresi i servizi su gomma interregionali che superino i confini del territorio ligure», escludendo però i servizi ferroviari.   Si tratta di un'asta che per le diverse tipologia di servizi (urbano metropolitano, urbani ed extraurbani su gomma e marittimi) avrà un volume complessivo di oltre 59 milioni di chilometri da gestire. Ricca la base d'asta: poco più di 186 milioni (Iva esclusa) all'anno che, per la durata della gestione dell'appalto, dieci anni, porta il monte complessivo della competizione a sfondare il muro degli 1,8 miliardi di euro.   Cifra che potrà essere suscettibile di una riduzione del 25%, «in ragione delle risorse che saranno messe a disposizione dagli enti locali» ma che, al contempo, potrebbe lievitare ancora, per un ammontare di 1,93 milioni all'anno, per l'eventuale estensione dell'affidamento «all'esercizio dei servizi di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale» che riguardano però una sola tratta, quella della ferrovia Genova-Casella (in totale 168 mila km ferroviari su base annua).   Le condizioni fondamentali per partecipare a questo maxi-bando, che scade il prossimo 31 luglio, sono essenzialmente due: la realizzazione nel periodo 20112013 di una produzione media annua di servizi di trasporto pubblico locale di linea per un ammontare non inferiore ai 30 milioni di km su gomma, e la realizzazione nello stesso periodo preso a riferimento di un volume d'affari medio annuo non inferiore ai 120 milioni. È logico ipotizzare che alla prima rilevante gara indetta dal neogovernatore Toti concorreranno tutti i principali player italiani e stranieri del settore. (riproduzione riservata)