Il Consiglio Direttivo di AGENS – L’Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi di Confindustria – ha ratificato l’adesione di nove nuove aziende alla propria Associazione.

Agens: “Noi riferimento per il Tpl: avanti con l’integrazione ferro-gomma”

Agens: “Noi riferimento per il Tpl: avanti con l’integrazione ferro-gomma”

Nove nuove aziende di trasporto pubblico locale adersicono all'Agens. Ieri, il consiglio generale dell'agenzia confederale dei trasporti e servizi ha accolto la richiesta di adesione di importanti aziende italiane di Trasporto Pubblico Locale

Così il comunicato dell'Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi di Confindustria: "Con 100.000 addetti complessivi tra le aziende iscritte, di cui 50.000 nel TPL, Agens diventa l’Associazione di riferimento del Trasporto Pubblico Locale. Ora l’integrazione ferro-gomma è davvero possibile"   Ieri, giovedì 18 giugno 2015, il Consiglio Generale di Agens ha accolto la richiesta di adesione di importanti aziende italiane di Trasporto Pubblico Locale. Si va da Busitalia Veneto a Dolomiti Bus di Belluno a tutte le aziende liguri di TPL (AMT di Genova, ATC di La Spezia, ATP di Carasco, Riviera Trasporti di Imperia, TPL Linea di Savona). Si prosegue con AST Azienda Siciliana Trasporti di Palermo e, ultima in ordine di tempo, Cotral di Roma. “Si tratta di una importante apertura di credito verso l’Agens – dice il Presidente, l’Avv. Federico Lovadina – un investimento che però noi leggiamo soprattutto come una grande responsabilità”. “Il TPL è un settore strategico per l’economia italiana – prosegue Lovadina – e pone da tempo problemi a cui non giungono soluzioni. Tra questi indichiamo come prioritari la legge di riforma del TPL, una gestione con criteri economici e lontana dalla politica, la certezza dei criteri, dei tempi e delle quantità economiche previste dai bandi europei, il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro: Agens è pronta a fare la propria parte per ottenere risposte da chi deve darle e smuovere l’acqua restata stagnante troppo a lungo”. “Soprattutto – conclude Lovadina – non possiamo più dire ai cittadini che il servizio di TPL deve essere migliorato, lo dobbiamo migliorare e basta”. “Inizia per noi una fase nuova – dice in conclusione dei lavori Lovadina – abbiamo aperto ancor più le porte associative, ci siamo dati una efficiente struttura di indirizzo, metteremo a punto quella operativa, tutto con il preciso scopo da un lato di continuare il tradizionale compito associativo di rappresentanza del trasporto ferroviario al quale aggiungeremo l’impegno per il trasporto pubblico su gomma per dare al settore del TPL integrato l’opportunità di mettere al servizio del Paese tutto il proprio enorme potenziale industriale e di servizio alla collettività”.

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