Dal 1 luglio l'aumento è del 50 per cento. Per gli autobus del Lido sette euro in più

L’Actv rincara i prezzi e gli abbonati protestano

L’Actv rincara i prezzi e gli abbonati protestano

Ventuno o trentasette euro? La confusione c'è, o meglio c'era. Perché Actv ha inviato un'informativa a tutti i tabaccai e alle edicole per istruirli in merito in vista del rinnovo dell'abbonamento.

Come riporta Il Gazzettino di Venezia, gli abbonamenti delle isole, che prima costavano 14 euro, dall'1 luglio aumentano a 21 e comprendono sì tutte le reti di navigazione, ma non gli autobus del Lido. Insomma, tutti i muranesi che erano convinti di pagare 21 euro dovranno invece pagare 37 euro. Ossia l'abbonamento "Rete unica" che consente l'utilizzo illimitato di tutti i servizio di trasporto pubblico urbano dell'azienda: navigazione, automobilistico, tram e People mover. Fino all'anno scorso, invece, chi voleva andare in spiaggia e usufruire delle linee di navigazione e del bus del Lido pagava 31 euro. Di conseguenza, i tabaccai erano convinti che l'abbonamento per tutte le reti di navigazione, aumentato del 50 per cento per i muranesi, comprendesse anche il servizio automobilistico del Lido, che gli isolani utilizzano praticamente solo nei mesi estivi. Insomma, un aumento di 7 euro in entrambi i casi, che ha fatto arrabbiare molto i muranesi. In questi giorni, le notizie erano confuse e alcuni tabaccai davano indicazione di pagare 21 euro per avere anche il bus. Cosa a cui Actv ha rimediato inviando un'informativa con le istruzioni corrette. «Attendiamo che ci sia la nuova municipalità e che vengano nominati i delegati di zona per chiedere sostegno a loro – dicono gli abbonati, già sul piede di guerra – è un aumento spropositato, del 50 per cento che penalizza come sempre gli abitanti delle isole. Già siamo costretti a viaggiare in condizioni difficili, con i vaporetti sempre pieni, visto che dobbiamo affrontare un aumento simile potevano almeno comprendere l'autobus del Lido. Non capisco perché per prendere il bus del Lido dobbiamo per forza di cose pagare anche per le reti automobilistiche della terraferma. Ci appelliamo anche al sindaco, affinché rimedi presto a questa ingiustizia».

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