Si tratta del quarto incontro tra l’Azienda genovese e tutte le organizzazioni sindacali del settore
La scorsa settimana si è svolto un nuovo incontro tra Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl e Amt sull’utilizzo del Fondo Regionale che consente la possibilità di pensionamento anticipato del personale che matura i requisiti nel corso del triennio 2015/18.
Nel corso dell’incontro Amt ha ribadito che l’utilizzo del fondo risulterà efficace se accompagnato da misure che consentano da un lato la progressiva riduzione del personale con anzianità e costi più elevati (c.d. Agenti di Movimento) e dall’altra assunzioni di personale addetto alla guida con costi significativamente più bassi.
In particolare, l’Azienda si è resa disponibile ad effettuare fino a un massimo di 100 assunzioni di autisti, a condizione che gli esodi siano in linea con le previsioni e si pervenga ad un accordo che preveda l’allungamento a 10 anni (contro gli attuali 6) del periodo entro il quale i nuovi assunti raggiungono i trattamenti economici e normativi previsti dagli attuali accordi aziendali.
Queste condizioni renderebbero competitive le assunzioni anche rispetto ad ipotesi di appalto di quote di servizio. Inoltre, Amt ha proposto, per il personale indiretto, la proroga dei contratti di solidarietà.
Stante la situazione di crisi del settore e l’esigenza di garantire l’equilibrio economico e patrimoniale della Società, considerata inoltre la necessità di affrontare le prospettive di gara regionale per il TPL e l’eventuale partecipazione di Amt in condizioni di competitività, l’Azienda considera esiziale il raggiungimento di un accordo sulle basi proposte alle Organizzazioni Sindacali, senza il quale, per la messa in sicurezza dell’Azienda, si ripresenterebbe, da subito, la necessità di interventi sulla produttività e sull’organico ben più significativi rispetto a quelli prospettati in data odierna.
L’Azienda ha riconvocato tutte le organizzazioni sindacali per la mattina di domani al fine di proseguire la discussione sui temi sopra indicati.
L’auspicio è che si possa a breve pervenire ad un accordo sulla materia che consenta ad Amt e ai lavoratori di programmare con maggiore serenità il futuro di breve e medio termine.