Dalle piste ciclabili alle opere stradali, passando per porti, aeroporti, Tav, trasporti pubblici locali. É una relazione a 360 gradi quella presentata oggi dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio in Senato, davanti alla Commissione Lavori pubblici. Ma vediamo nello specifico quali sono i punti cardine.
Il Trasporto pubblico locale in Italia è molto carente, ha sottolineato il ministro Delrio, aggiungendo che tutte le risorse che si riusciranno a reperire, pubbliche o private andranno prioriratariamente al settore. "Siamo molto carenti nel Trasporto pubblico locale – ha detto Delrio -. Il Governo ha confermato che il sistema metrolipolitano urbano è una sua priorità. Lo scorso anno abbiamo assegnato 110 milioni e contiamo di proseguire in questa direzione. Tutte le risorse che potremo recuperare, pubbliche o private, andranno prioritariamente a questo settore". Sul trasporto pubblico locale ci sono "esperimenti di finanza progetto: la fotografia è ancora in chiaroscuro, ma Catania potrebbe essere la prima città del sud con oltre 40 km di linee e se continuiamo così riusciremo ad avere a Napoli, Catania, Palermo e, naturalmente Roma, sistemi di trasporto degni di questo nome". Il ministro ha anche ricordato che "sono in arrivo 700 nuovi treni in base a un accordo con Rfi, una parte é già stata consegnata e un'altra lo sarà nei prossimi mesi: dobbiamo garantire a stessa puntualità, qualità e efficienza dell'av, in questo senso tutte le risorse pubbliche e europee come i Pon vanno su questo". Cicloturismo stimolo a economia, serve piano "Manca un piano della mobilità ciclistica, che va unito a un piano mobilità turistica, stiamo lavorando con il ministro Dario Franceschini per tenere insieme le due cose: la mobilità dolce ha infatti anche un valore economico e può determinare molto stimolo all'economia". Delrio ha ricordato di essere un'appassionato di bicicletta e ha fatto l'esempio della pista ciclabile Torino-Venezia che"costa meno di tre km di autostrada e può dare lavoro e creerebbe un indotto di 100 milioni l'anno. Il ministro ha poi ricordato il successo del progetto Grande raccordo anulare ciclabile a Roma che "in 3 settimane ha avuto così tanti contatti da tutto il mondo che e' stato premiato a New York come secondo progetto istituzionale". Anas, sempre più autofinanziata e meno trasferimenti "Per la manutenzione straordinaria e il completamento delle opere stradali c'è un tema risorse nei prossimi anni, non per quest'anno perché nello Sblocca Italia ce ne sono: in futuro faremo in modo che Anas sia sempre piu' autofinanziata e dipenda meno da trasferimenti pubblici". Fs, con privatizzazione creare campione logistica e merci "Credo che la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato debba diventare l'occasione per creare dei campioni di logistica e trasporto merci", "società con capacità e intelligenza aziendale, come negli altri Paesi europei". Aeroporti, investimenti di 2 mld in 3 anni "Sugli aeroporti investiremo due miliardi nei prossimi tre anni ma potrebbero aumentare". Il ministro ha spiegato che "prevediamo aumenti significativi di traffico e anche quello merci aumenta", chiarendo che "definire gli scali strategici e' un modo per fare ordine come per i porti". Tav: Delrio, serve cura ferro, va estesa su tutto il paese "Serve una cura del ferro e che il paese si doti stabilmente di un sistema alta velocità e capacità diffuso in tutto paese, la priorità é completare e mettere risorse per l'alta velocità". Ha detto il ministro. "Abbiamo già messo 4,3 miliardi sulla Napoli-Taranto, è stato già completato il raddoppio della Bari-Taranto, vogliamo velocizzare l'Adriatica e già da settembre ci saranno i Frecciarossa sulla linea velocizzando di oltre un'ora Milano-Bari , interverremo inoltre sulla Tirrenica e la Messina-Catania, queste sono priorità del Governo". Il ministro ha anche aggiunto che "il paese deve essere connesso e che anche al nord deve essere completata l'alta velocità con la Brescia-Venezia". "Sulle ferrovie del sud – ha concluso – in queste ore abbiamo un'accelerazione del programma nazionale sulle reti che porterà ulteriori 2 miliardi, con un'idea dello sviluppo del Mezzogiorno integrata tra porti, aeroporti, strade e ferrovie".