1000 collegamenti al giorno e  oltre 50  citt à italiane  raggiunte entro il 2015

FlixBus, la start-up degli autobus che punta sulle aziende italiane

FlixBus, la start-up degli autobus che punta sulle aziende italiane

Da oggi però anche in Italia è possibile usufruire del servizio di FlixBus, una start up tedesca che esiste da meno di tre anni e che permette di viaggiare comodamente, ma soprattutto con beneficio dell’ambiente e con notevole risparmio economico Fino a 4 partenze al giorno a partire da 1€ senza costi di  prenotazione

FlixBus può contare su una flotta di oltre 650 autobus e più di 300 destinazioni in 15 paesi. La rapida crescita di FlixBus ha generato 4.000 posti di lavoro in Germania, di cui oltre 3.500 presso le compagnie di autobus partner.   Così Andrea Incondi, general manager FlixBus Italia, descrive i progetti nel servizio che approda in Italia: "Abbiamo progettato un network nazionale che collegherà capillarmente l’intero Paese, da nord a sud, integrando le nostre città con la fitta rete di collegamenti già esistenti e in continua espansione tra l’Italia e il resto d’Europa: Monaco, Stoccarda, Francoforte, Zurigo, e da oggi anche Dortmund e Amburgo, sono solo alcune delle città raggiungibili con FlixBus."   La rete che copre al momento è molto ampia e dalla Germania arriva fino ad Austria, Svizzera, Olanda, Repubblica Ceca, Ungheria e Croazia. In Italia è stata appena inaugurata (sabato 18 luglio) la linea Milano-Venezia e presto (da metà agosto) sarà attiva anche la Torino-Venezia.   Oltre alle sedi centrali di Monaco e Berlino si è aggiunta la sede italiana a Milano ed entro la fine del 2015 l’azienda promette di coprire 50 città italiane, prevedendo un totale di 1000 collegamenti giornalieri.     Tutti i mezzi utilizzati dal servizio devono essere più recenti del 2012 e di categoria euro 5 o superiore, ma la cosa più innovativa e più green è che per ogni viaggio è possibile compensare le emissioni di CO2 che vengono prodotte durante il viaggio stesso. Questo grazie alla collaborazione con Atmosfair, organizzazione che si preoccupa di proteggere il clima, in ambito di viaggi, proponendo compensazioni, soprattutto attraverso l’uso di energie rinnovabili.    Nel momento della prenotazione on line del biglietto è possibile scegliere se versare quindi il contributo ambientale, che viene calcolato in proporzione alla distanza che si deve percorrere e va dall’1 al 3% del prezzo del biglietto, al quale va ad aggiungersi. La reale riduzione delle emissioni è regolamentata, controllata e certificata da associazioni accreditate presso le Nazioni Unite.  Il servizio sarà tanto più economico quanto più si usufruirà di promozioni (si parte da biglietti da 1 euro) e con quanto maggior anticipo verranno effettuate le prenotazioni.   Nicola Biscotti, presidente di ANAV, ha commentato: « Oggi in Italia viaggiano in autobus già 10 milioni di persone, ma il potenziale di questo mercato è molto più ampio. L’arrivo di FlixBus porterà ad aumentare il numero di viaggiatori e ciò consentirà margini di crescita sia alle imprese già presenti sul mercato, sia a quelle che sceglieranno di competere con un partner esperto ed affidabile quale è FlixBus».

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