Autista Atac di Roma di sfoga: “Autobus non passano? Vi spiego perché, e non è colpa del conducente”

Il video dell’autista Atac: “Autobus non passano? Vi spiego perché”

Il video dell’autista Atac: “Autobus non passano? Vi spiego perché”

Christian Rosso, autista dell'Atac, il 24 luglio ha pubblicato un video di 15 minuti in internet in cui spiega perché gli autobus a Roma non passano, tra mezzi non funzionanti e i passeggeri esasperati. Il filmato è diventato virale in Rete

"Tutti i giorni 100 o 200 autisti come me si presentano al lavoro alle 14.30 e sono senza vetture da guidare, perché i bus sono vuoti: gli autisti tornano quindi in stabilimento, ci restano per ore e voi utenti aspettate e ve la prendete con i pochi che girano. L'autista di colpa ne ha poca".   “Perché l’autobus non passa”. In un lungo video pubblicato in Rete, un autista dell’Atac prova a chiarire la situazione di quanto sta accadendo a Roma, dove da venti giorni ormai i trasporti sono nel caos. A chi parla di “sciopero bianco”, Christian Rosso, questo il suo nome, replica che la colpa non è di chi guida bus e metro: i disagi sono l’effetto della mala gestione aziendale.   Rosso racconta anche le contestazioni degli ispettori dell'azienda per un suo video precedente, ne mostra le fasi e spiega perché gli scioperi nella Capitale sono di venerdì: "Le persone che non guidano il sabato e la domenica stanno a casa: quale migliore occasione per stare tre giorni a casa?". Rosso mette sotto accusa il rapporto "iniquo" tra i 12 mila dipendenti di Atac e i 5.500 autisti. “Un servizio che si basa sul trasporto di persone ha meno della metà dei dipendenti che guida – spiega mostrando il cartello con i numeri (5.500 su 12.000) -, è un rapporto iniquo”. “I nostri meccanici – continua – non possono riparare i mezzi perché non hanno i pezzi di ricambio“. Ma l'autista di Atac Spa non si limita a questo, spiega perché a suo modo di vedere il privato non funziona nella gestione del trasporto.     “Quel giorno mi erano state negate le ferie – ricorda -, le avevo chieste per accompagnare mia madre in ospedale, perché gravemente malata. Oltre al danno anche la beffa, niente ferie e neanche la vettura con cui poter lavorare”. Ed infine un appello a partecipare alla manifestazione di martedì prossimo in Campidoglio: “Autisti e cittadini uniti per il bene comune. Ci hanno tolto quasi tutto, non lasciamogli la nostra dignità”

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