Si parte con una panoramica sul settore autofiloviario e mobilità urbana, con un’analisi delle azioni e degli investimenti regionali, insieme ad approfondimenti su passeggeri trasportati, parco mezzi, mobilità ciclopedonale, mobility management
Si passa poi all’analisi del settore ferroviario, del sistema di tariffazione integrata regionale “Mi Muovo”, del settore stradale. Poi il trasporto delle merci, con un quadro sul porto di Ravenna, il settore aeroportuale e quello idroviario. E’ un panorama a trecentosessanta gradi sulla mobilità e sui trasporti in Emilia-Romagna quello contenuto nel “Rapporto annuale di monitoraggio della mobilità e del trasporto 2015”, frutto di un corposo lavoro all’interno dell’assessorato regionale. Si tratta di una consuetudine ormai consolidata: nato nel 2002 come monitoraggio dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale (previsto peraltro dalla legge regionale n. 30 del 1998), a partire dall’edizione 2009 il Rapporto è stato esteso a tutti gli altri ambiti del trasporto e della mobilità in Emilia-Romagna, offrendo così un quadro completo e organico delle politiche, delle azioni e dei risultati raggiunti nei diversi settori d’intervento. Per il livello di complessità e dettaglio del documento, indirizzato prevalentemente a un target tecnico-specialistico, si è deciso di proseguire con la redazione della pubblicazione di sintesi, rivolta invece a un pubblico meno esperto ma comunque interessato a questi temi, per facilitare la comprensione delle dinamiche, dei processi e delle tendenze in atto nei diversi settori legati alla mobilità e al trasporto in Emilia-Romagna.