La denuncia del segretario regionale della Cgil trasporti, Arnaldo Boeddu nell'inchiesta di Costantino Cossu

Sardegna: “Solo in auto” Tagli ai trasporti pubblici regionali

Sardegna: “Solo in auto” Tagli ai trasporti pubblici regionali

«Quello che si sta discu­tendo in giunta alla Regione è un disa­stro per i pen­do­lari, i turi­sti e le comu­nità sarde». Il segre­ta­rio regio­nale della Cgil tra­sporti, Arnaldo Boeddu, parla del ven­ti­lato taglio di linee Arst (l’azienda regio­nale di tra­sporto su gomma) che dan­neg­ge­rebbe soprat­tutto le zone interne dell’isola

«Il pro­getto della giunta regio­nale – spiega Boeddu (Filt Cgil) – non serve a miglio­rare i i ser­vizi e a can­cel­lare inu­tili dop­pioni, ma solo a recu­pe­rare costi per 8 milioni sem­pli­ce­mente ridu­cendo i collegamenti».   Tagli pesanti, quindi, che ren­de­reb­bero ancora più pre­ca­ria una situa­zione dei tra­sporti interni che in Sar­de­gna è dav­vero al limite. «La giunta regio­nale — dice Boeddu — non perde occa­sione di dire, in tutti i con­ve­gni, che il ser­vi­zio auto­bus e quello fer­ro­via­rio devono avere prio­rità su quello auto­mo­bi­li­stico. E allora per­ché si vogliono eli­mi­nare col­le­ga­menti fer­ro­viari per un totale di 150 mila chi­lo­me­tri? Can­cel­lare sette cop­pie di corse gior­na­liere su quin­dici sulla tratta Nuoro-Macomer nel cen­tro dell’isola, così come quat­tro sulla Mandas-Isili a sud, signi­fica distrug­gere quel poco rimasto».   «Il pre­si­dente Pigliaru — con­ti­nua Boeddu — poco tempo fa ha pre­sen­tato un pro­getto di grande respiro per il turi­smo soste­ni­bile: la rea­liz­za­zione di una rete cicla­bile sarda, con lo scopo di desta­gio­na­liz­zare i flussi turi­stici e di incen­ti­vare lo sbarco di vacan­zieri senza auto al seguito.   Che rap­porto di coe­renza esi­ste tra que­sto bel pro­getto e il taglio degli inve­sti­menti e delle corse nel tra­sporto interno? Per­ché, giu­sta­mente, d’estate si poten­ziano le corse e i col­le­ga­menti che le aziende urbane garan­ti­scono verso i cen­tri e nello stesso tempo si can­cel­lano tutte le corse extraur­bane sta­gio­nali verso le loca­lità turi­sti­che?». «Non sarebbe più sag­gio — chiede il segre­ta­rio della Filt Cgil — fare una poli­tica delle tariffe in cam­bio di migliori ser­vizi?   Se si vuole che i cit­ta­dini lascino la pro­pria vet­tura in garage e i turi­sti si muo­vano all’interno dell’isola con il tra­sporto pub­blico, non c’è che da poten­ziare il servizio».    «Se non doves­sero inter­ve­nire novità — spiega il Boeddu — i tra­sporti in Sar­de­gna potreb­bero implo­dere in tempi brevi». Man­cata sot­to­scri­zione del con­tratto di ser­vi­zio tra Regione e Tre­ni­ta­lia, man­cato accre­dito delle risorse neces­sa­rie per far cir­co­lare i bus, pri­va­tiz­za­zione della società di gestione aero­por­tuale di Alghero, pri­va­tiz­za­zione della com­pa­gnia di navi­ga­zione Sare­mar che col­lega la Sar­de­gna alle isole minori (la Mad­da­lena e San Pie­tro), man­cato rin­novo bando per la con­ti­nuità ter­ri­to­riale che riduce i costi dei biglietti marit­timi e aerei con sconti per chi risiede in Sar­de­gna.   Que­sto l’elenco delle ina­dem­pienze e delle scelte sba­gliate della giunta regio­nale secondo Boeddu. Che ven­tila pos­si­bili azioni sin­da­cali: «Si potrebbe arri­vare pre­sto al blocco dei ser­vizi di tra­sporto nel pieno della sta­gione estiva».

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