Sustainable Innovation Forum 2015 / www.cop21paris.org

A dicembre si aspettano svolte dalla conferenza COP21

A dicembre si aspettano svolte dalla conferenza COP21

Fra tre mesi i rappresentanti dei governi nazionali si riuniranno a Parigi (Francia) nell’ambito della XXI Conferenza delle Parti (COP21) per cercare di raggiungere e consolidare un accordo che permetta di mantenere il riscaldamento del pianeta entro i 2°C. Una battaglia che tocca da vicino i trasporti: avendo prodotto complessivamente circa 7,19 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2 nel 2012, l’industria dei trasporti si prepara a dare il proprio contributo a una positiva definizione dei colloqui della COP21

Nel dicembre di quest’anno, i rappresentanti dei governi di tutto il mondo si riuniranno a Parigi con l’auspicio di raggiungere, per la prima volta in oltre vent’anni di negoziati ONU, un accordo sul clima giuridicamente vincolante e universale. Un obiettivo che richiederà l’adozione di importanti decisioni su come ridurre le emissioni di gas serra, la maggior parte delle quali generate dalle emissioni di anidride carbonica (CO2) di origine energetica.     Complessivamente, nel mondo, i trasporti producono circa 7,19 miliardi di tonnellate di emissioni di CO2. Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha esortato gli operatori del settore dei trasporti a trasformare le proprie reti e a trovare alternative più verdi. Questo mese vi parleremo di come il settore dei trasporti si stia preparando alla COP21 e di come la Commissione europea abbia posto le  basi per lo sviluppo di soluzioni nuove e innovative in questo ambito.     I due casi di studio analizzati questo mese provengono dalla Finlandia, dove la città di Turku ha introdotto un moderno sistema di trasporto intelligente sui propri autobus, e dall’Italia, dove il SUMP della città di Milano dovrebbe proiettare il capoluogo lombardo verso un’era di mobilità urbana sostenibile.  

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