Dopo meno di un mese di servizio ammontano già a diverse migliaia di euro i danni provocati da vandali e teppisti ai nuovi bus Solaris Urbino, recentemente introdotti da Seta sulla rete urbana di Reggio Emilia
Oltre ai ‘consueti’ graffiti e disegni che deturpano sedili, paratie interne e vetri su quasi tutti i dieci nuovi autobus, infatti, si sono registrati in un paio di casi anche pesanti danneggiamenti, che hanno messo fuori uso le sedute ed imposto il fermo forzato del mezzo per le necessarie riparazioni.
“Si tratta di gesti molto gravi, riconducibili ad una mentalità purtroppo ancora radicata e da condannare senza appello perché arrecano un danno sia all’azienda sia alla collettività. Oltre ai costi di ripristino (pulizia della selleria e delle altre parti interne imbrattate, sostituzione dei sedili devastati, ecc.) vanno infatti considerati i costi indiretti dovuti a questi gesti inqualificabili, nonché il disagio dei nostri utenti che non possono giovarsi della comodità di questi nuovi autobus, così lungamente attesi e già costretti a lunghe soste in officina” commenta Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta.
“Seta non ha alcuna intenzione di restare a guardare: contro l’odioso fenomeno dei vandalismi è già pronto un piano di implementazione delle telecamere presenti a bordo dei mezzi reggiani” prosegue Bulgarelli, che annuncia anche: “Intendiamo accelerare su questo aspetto, per giungere in tempi brevi alla realizzazione di un sistema complessivo di sorveglianza da remoto e senza soluzione di continuità, che potrà migliorare la sicurezza dei nostri operatori e degli utenti, oltre a fungere da deterrente contro graffitari e writers”.