La denuncia è rivolta ai vertici di Seta, a Michele Vernaci, amministratore unico dell'Agenzia della mobilità, e a Mirko Tutino, assessore comunale alla mobilità. «Si tratta – scrive Giuseppe Salvia, segretario provinciale di Orsa – di macchine eccellenti. Purtroppo, però, gli autisti riscontrano che nelle ore notturne, quando vengono accese le luci di illuminazione interna, sono accecati dalla forte luminosità, benchè il pulsante sia sulla posizione 1. Tutti i vetri, e specialmente il parabrezza, riflettono l'interno dell'autobus. I conducenti guidano in condizioni di pericolo, rischiando di incorrere in incidenti stradali. Proseguire il servizio in queste condizioni comporta l'affaticamento della vista e, a lungo andare, anche disturbi visivi». Il sindacato propone quindi di far viaggiare i nuovi mezzi soltanto di giorno finchè non sarà trovata una soluzione tecnica per eliminare l'inconveniente. Una conferma viene dalla Cgil: «Anche noi – attesta Luca Marchesini, segretario provinciale della Filt – abbiamo avuto questa segnalazione da un autista, che lamenta l'eccessiva potenza delle luci interne a led. Si deve verificare se si può abbassare l'illuminazione almeno in prossimità del posto di guida». Il Movimento 5 Stelle ne trae motivo per indirizzare un'interrogazione a Tutino: «Vogliamo sapere – scrive il consigliere Ivan Cantamessi – qual è la situazione di messa in sicurezza di questi mezzi e se, nonostante la segnalazione degli autisti, stanno ancora transitando sulle nostre strade o sono stati messi in fermo temporaneo. Speriamo che la sicurezza sia garantita al massimo, per evitare il ripetersi degli incidenti che hanno già colpito la nostra città». «Questa lamentela – obietta Vernaci – è sorprendente. I Solaris Urbino 12 sono autobus di ottima qualità, che circolano già da qualche tempo in mezza Europa. E' strano che nessuno si fosse mai accorto di questo problema. Essendo il mezzo progettato per le linee urbane, di notte l'interno deve essere sempre adeguatamente illuminato per i molti passeggeri che rimangono in piedi e si spostano durante i tragitti». Seta, da parte sua, respinge drasticamente la richiesta sindacale. «I nuovi autobus – sentenzia – sono conformi sotto ogni aspetto alle vigenti normative nazionali e comunitarie in tema di sicurezza. Se ciò non fosse vero, non potrebbero essere stati omologati in oltre trenta paesi in tutto il mondo e non potrebbero circolare nelle città italiane dove sono presenti da alcuni anni senza aver dato luogo a problemi od anomalie in tal senso. L'impianto di illuminazione interna è rispondente alla normativa europea, che prescrive un limite minimo di 100 lux. Il conducente può regolare l'intensità luminosa anche nella parte anteriore del bus, ma livelli inferiori peggiorerebbero la visibilità per i passeggeri.