“Grande attenzione e diffusa consapevolezza della categoria su un rinnovo contrattuale arrivato dopo una lunghissima vicenda contrattuale contraddistinta da 7 anni dall’ultimo adeguamento economico e 8 anni dall’ultimo rinnovo normativo”
Così Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti commentano l’approvazione, mediante consultazione referendaria, dell’ipotesi di accordo, siglata il 28 novembre scorso, per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri-Internavigatori (TPL-Mobilità) sottolineando che “il 64,89% di voti favorevoli, unito a quello della partecipazione al voto (61,26%), si collocano in un quadro critico dai punti di vista finanziario, produttivo ed industriale per l’insieme del sistema delle imprese pubbliche e private operanti nel settore e in un quadro legislativo e normativo tuttora assai precario in tema di risorse pubbliche per il finanziamento del servizio e notevolmente incerto in materia di regolazione delle modalità di affidamento dei servizi”. Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria infine: “l’approvazione referendaria conferma che le procedure di validazione dei rinnovi contrattuali, previste dall’Accordo Interconfederale del 10 gennaio 2014 su rappresentanza e democrazia sindacale, sono state riconosciute dai lavoratori attraverso la partecipazione al voto, la quale rafforza l’iniziativa che il Sindacato, conclusa positivamente questa vertenza contrattuale, deve adesso sviluppare nella difficile e complessa situazione del settore, sia nei confronti di Governo, Parlamento, Regioni ed Enti Locali su risorse e regole, che nei confronti delle controparti datoriali per dare finalmente concretezza alla prospettiva del CCNL della Mobilità”.