Secondo Balzani, bisognerà fare "una nuova gara e quindi ripensare il trasporto pubblico in tutte le sue componenti"
Mezzi di trasporto di superficie gratuiti per tutti. E' una delle proposte di Francesca Balzani, candidata alle primarie del centrosinistra milanese. "Dobbiamo iniziare a considerare il trasporto pubblico locale un servizio fondamentale da ripensare integralmente, su area vasta, su area metropolitana, in tutte le sue componenti, su ferro e su gomma".
Interrogata sulle risorse per finanziare l'iniziativa, Balzani ha risposto: "Le risorse si trovano nel momento in cui ci si dà una forte priorità". I tempi saranno "quelli del mandato" e non si tratta di una "promessa, ma di un impegno che dovrà diventare una proposta strutturata". "Perché non un cappuccio e una brioche per chi va in metropolitana? E' solo demagogia. (…) Spiace assistere a questi maldestri esperimenti di finanza creativa proprio da parte dell'assessore al Bilancio, che precipita così – ha commentato Giuseppe Sala, sfidante nella competizione elettorale – nella demagogia il dibattito delle primarie". "Molto bene – replica ancora Balzani sulla sua pagina Facebook – se Sala avrà la pazienza di ascoltarmi, gli offrirò un cappuccino e una brioche per spiegargli come sia possibile garantire ai milanesi un sistema di trasporto pubblico nel quale i mezzi di superficie siano gratuiti. Lo hanno fatto o lo stanno facendo molte altre città del mondo. Forse in quell’occasione il commissario Expo avrà modo di spiegarmi come mai, a tre mesi dalla fine dell’Expo, i cittadini non hanno ancora la possibilità di leggere il bilancio definitivo della manifestazione, dal momento che, come ho già detto, tutti aspettano che alle sue parole e alle sue rassicurazioni seguano numeri reali. Avevamo promesso ai milanesi un confronto sulle proposte per il futuro della città, cerchiamo di capire assieme come migliorare la vita dei nostri concittadini invece che bollare di demagogia una proposta seria. Dobbiamo guardare avanti con coraggio, non possiamo pensare ai prossimi 5 anni senza il gusto di una sfida sicuramente più complessa dell'organizzazione di una grande esposizione" Anche l'altro sfidante, l'assessore Pierfrancesco Majorino la contesta: «Bella battuta elettorale, ma è una proposta che costa 150 milioni di euro, significa o nuove tasse o tagli. I ricchi paghino i mezzi».