In arrivo per la Mobilità della regione 151 milioni, e dentro ci sono fondi (20 milioni) per 65 nuovi autobus ecologici (elettrici o a metano) per semafori intelligenti, per il potenziamento dei varchi ztl, 18 milioni per nuovi treni sulle ferrovie urbane e poi investimenti sui nodi di scambio. Il «piano per la mobilità sostenibile» è stato presentato dal presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, e dal commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca; su un totale di 77 milioni di investimenti che ricadranno nell'area metropolitana di Roma, 54 saranno riservati, infatti, alla Capitale. L'obiettivo è quello di superare la logica dell'emergenza, dei continui e reiterati blocchi al traffico, al ricorso delle targhe alterne, e sciogliere definitivamente i nodi che stringono la capitale e affrontare alla radice l'inquinamento che soffoca la città. Il Presidenta Zingaretti ha illustrato come saranno spesi i soldi: «Anche grazie all'Europa e alla collaborazione tra Regione e Comune, ci sono 19 milioni di euro su mobilità intelligente, semafori di ultima generazione, varchi di accesso, controlli, nuove tecnologie. Venti milioni per i nodi di scambio ferro-gomma tutti attorno alla città, ma anche sulla Nomentana, al Nuovo Salario, a Villa Bonelli, cioè sui luoghi più importanti per lo scambio ferro-gomma. Venti milioni per acquistare 65 nuovi autobus ecologici, ovviamente tutti finanziati con i fondi Ue, e 18 milioni per continuare a comprare nuovi treni per i pendolari, oltre ai 26 già sulle linee ferroviarie». L'ambizione è quella di cambiare nel profondo il modo di muoversi dei romani e degli abitanti dell'area metropolitana, anche perché oltre a questi provvedimenti la Regione, con il contributo del Governo, sta studiando le modalità per chiudere l'anello ferroviario, investire su linee di ingresso alla città che hanno bisogno di un grande ammodernamento tecnologico.