Nel corso della conferenza stampa dedicata alla presentazione del risultato di esercizio per il 2015 il presidente di Brescia Mobilità, Carlo Scarpa, ha espresso tutta la sua soddisfazione per i risultati ottenuti. Conti in attivo per il settore mobilità (6,3 milioni) che fa dire al presidente che la società è un’azienda “sana”. Un’eccezione nel tormentato panorama delle aziende pubbliche di trasporto.
Nello specifico, il risultato positivo lo si deve a una serie di fattori: alcuni congiunturali, altri a una vera e propria crescita del numero degli utenti.
Il direttore generale Marco Medeghini, infatti, interpellato dalla stampa ha commentato: «Sull'utile di oltre 6 hanno inciso positivamente il basso costo del petrolio (risparmio stimato intorno agli 800mila euro, che continuerà anche quest'anno) e lo sgravio dall'Irap dei costi del personale». Per quanto concerne i dati di Brescia Trasporti, l’amministratore Ezio Cerquaglia, ha parlato di dati in netta crescita: «Nel 2015 i bus hanno registrato ben 35 milioni di passeggeri, il 4% in più dello scorso anno, nonostante la riduzione dei contributi regionali ci abbia costretto a ridurre il numero di chilometri percorsi e 16 milioni di passeggeri della metrò».
Una iniezione di fiducia che spinge i vertici di Brescia Mobilità a guardare al futuro con più serenità. Il presidente Scarpa, al termine della conferenza, ha indicato i futuri obiettivi: “arricchire la mobilità cittadina del tram per raggiungere le zone non coperte e proseguire negli investimenti in nuovi autobus ecologici”