In Valle d'Aosta "Arriva Italia"

Valle d’Aosta: la Savda passa in mano tedesca

Valle d’Aosta: la Savda passa in mano tedesca

La società valdostana di trasporti Savda è stata ceduta a “Arriva Italia” (gruppo Deutsche Bahn). Nasce il polo Arriva Italia del Nord Ovest che gestirà 15 milioni di chilometri (tra gomma e ferrovie), con 450 dipendenti e più di 300 bus. 

Dopo 69 anni la Savda, l'azienda di trasporto pubblico locale della Val d’Aosta, di proprietà della famiglia Bordon, è entrata nell’orbita del gruppo Deutsche Bahn, uno dei leader mondiali nei servizi di trasporto passeggeri, attraverso la sua controllata “Arriva Italia”. Per ora non sono state ancora diffusi i particolari economici dell’operazione, quello che è certo è che con Savda, (che gestisce circa il 50 per cento del trasporto pubblico della regione e ha un parco autobus di oltre 100 mezzi, 145 dipendenti, e un fatturato di 12 milioni di euro), il gruppo tedesco pone le basi per la creazione del principale player per il trasporto gomma-ferro in tutto il Nord Ovest. Con una nota Giuseppe Proto, prossimo amministratore di Savda – ha spiegato il senso dell’acquisizione: «Con la Valle d’Aosta, operando in sinergia con l’area del capoluogo piemontese, andiamo a consolidare una posizione di leadership nella realtà dei trasporti su gomma del Nord Ovest e ci candidiamo ad entrare nel mercato dei servizi ferroviari nella medesima area». Giuseppe Proto è già amministratore di Sadem, l’azienda del gruppo che opera nel Torinese con 11 milioni di km percorsi lungo le 35 linee gestiste, e di Arriva Italia Rail che si candida ad occuparsi delle linee ferroviarie regionali.
Con l’acquisizone di Savda il polo di Arriva Italia nel Nord Ovest, potrà contare su 450 addetti, più di 300 autobus ed una percorrenza di 15 milioni di km.

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