Manovre sul Tpl

Valle d’Aosta: in gara il servizio ferroviario

Valle d’Aosta: in gara il servizio ferroviario

La Regione a statuto speciale ha approvato le linee guida che porteranno alla liberalizzazione del servizio ferroviario regionale

E’ ancora presto per dire se fra la Valle d’Aosta e Trenitalia sarà “divorzio”, certo è che la decisione della giunta regionale valdostana, di approvare la delibera con cui si fissano le linee guida per l’avvio della procedura di liberalizzazione del servizio regionale, fanno intendere che il momento sia arrivato.

A far ipotizzare una possibile separazione incide il fatto che il contratto di servizio fra Trenitalia e la Regione è scaduto ma tuttora vigente oltre alle dichiarazioni rese dall’assessore  ai trasporti che in più riprese ha manifestato la volontà di scrivere un nuovo contratto “più aderente alle necessita dei cittadini della regione”.

Nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano La Stampa, infatti, l'assessore Aurelio Marguerettaz non ha nascosto le complessità dell’intera operazione: «La scelta a priori di effettuare una gara  presenta un alto rischio di concludersi senza offerte o con un'unica offerta». Per questo la strada scelta dalla Valle d'Aosta sarà diversa: un'aggiudicazione diretta o, in presenza di manifestazione di interesse da parte di più di due operatori, aggiudicazione attraverso procedura di gara».   Le linee guida approvate intanto stabiliscono che il servizio avrà una durata di 5 anni raddoppiabili, il collegamento con il nodo ferroviario di Torino, la massimizzazione delle sinergie con gli altri modi di trasporto» e soprattutto «la presenza di attività dell'impresa ferroviaria sul territorio regionale, sia in termini di punti vendita sia in termini di uffici amministrativi e presidi manutentivi».

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