L'azienda che ha prodotto la mitica "Vespa", simbolo immortale del made in Italy, ha presentato Wi-Bike un mezzo che supera il concetto di bicicletta a pedalata assistita
Dici Piaggio e pensi automaticamente alla Vespa. Ma il tempo passa e per stare al passo con i tempi e contribuire a una diversa mobilità, ecologica e sostenibile, l'azienda di Pontedera ha presentato Wi-Bike, un mezzo completamente nuovo che va a soddisfare i bisogni più evoluti e le tendenze più avanzate di mobilità.
Piaggio Wi-Bike supera il concetto di bicicletta a pedalata assistita e si propone come un mezzo che interpreta a 360 gradi le esigenze più progredite di mobilità, non più intesa semplicemente come capacità di spostamento, ma anche come presenza e condivisione d’informazioni nelle più moderne forme della rete e interazione col proprio mezzo. Grazie a un propulsore elettrico in grado di sviluppare fino a 350W di potenza massima (limitato a 250W e 25 km/h di velocità massima) Wi-Bike rientra appieno nella normativa che disciplina le biciclette a pedalata assistita e non richiede la targa e nemmeno l’utilizzo del casco motociclistico e può accedere alle piste ciclabili e alle zone a traffico limitato.
Nella batteria è alloggiato un modulo GPS/GSM che funziona sia da antifurto satellitare sia da elemento di trasmissione dati da/per la batteria. Nel caso il sistema rilevi un tentativo di furto del veicolo, viene immediatamente inviata una notifica tramite l’app dedicata e tracciata sulla mappa la posizione del veicolo. È inoltre possibile verificare lo stato di carica della batteria via smartphone e ricevere, sempre sul proprio device, una notifica di allerta in caso di carica scarsa, per esempio dopo una lunga sosta.