La bocciatura dei tedeschi

Roma: Spiegel online, l’Atac è la peggiore azienda d’Europa

Roma: Spiegel online, l’Atac è la peggiore azienda d’Europa

Secondo l’autorevole settimanale tedesco “Spiegel” l’azienda di trasporti capitolina è la peggiore d’Europa. Un reportage dalla capitale indica i mali più evidenti dell’Atac

Fa senz’altro clamore la notizia rilanciata da numerose testate nazionali riguardo la stroncatura dell’azienda di trasporto pubblico romana decretata dal settimanale tedesco “Spiegel”.
E così, dopo le imprecazioni quotidiane dei cittadini romani, dall’efficientissima Germania arriva un giudizio definitivo e senza appelli: Hans-Jürgen Schlamp, corrispondente per il settimanale scrive: “per riuscire a trovare una società di trasporto peggiore dell'Atac bisogna armarsi di pazienza e cercare in qualche angolo remoto della terra, ma difficilmente in Europa”.
Nel reportage pubblicato sulla testata online si dà conto di tutta una serie di disservizi a cui sono tristemente abituati i romani ma che agli occhi di un tedesco fanno gridare allo scandalo. Dalle metropolitane a singhiozzo e che si fermano a causa di temporali, alle lunghissime attese di un autobus, per finire agli scioperi proclamati in contemporanea con le partite della nazionale di calcio. Nell’elenco non manca nulla: dalle assunzioni di familiari di sindacalisti alla fornitura di gomme pagate una fortuna, ai mezzi fermi di cui nessuna sa più nulla.
Quaranta anni fa, lo stesso settimanale pubblicava in copertina un piatto di spaghetti con una P38 sopra, erano gli anni di piombo e quel modo di rappresentare l’Italia suscitò indignazione; oggi, di fronte alla fotografia della più disastrata azienda italiana di Tpl, occorre abbassare il capo.

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