In attesa del verdetto dei giudici amministrativi l’appalto per il Tpl della provincia di Novara se lo aggiudica la novarese Sun capofila di una cordata che comprende la torinese Gtt e le valdostane Vita e Svap.
Adesso è ufficiale: dopo la richiesta di integrazioni avanzate nei mesi scorsi, l’appalto per il traporto pubblico locale della provincia di Novara se lo è aggiudicato l’azienda novarese Sun capofila di una “cordata” che comprende anche la torinese “Gtt” e tre ditte private della Valle d’Aosta (“Vita”, “Svap” e “Savda”) . L’azienda novarese si era infatti aggiudicata fin dallo scorso 16 dicembre la gara unica per i servizi, urbani, suburbani ed extraurbani dell’importo base di oltre 12 milioni euro per un anno, prorogabile per un altro, ma a causa di “anomalie” nelle voci di costo la conferma è giunta solo ieri. Sun, dunque, si aggiudicata la gara ottenendo un punteggio finale di 88,852 (e offrendo un ribasso del 10,010% sui servizi urbani e del 14,010% su quelli extraurbani) e ha superato nettamente nella graduatoria finale la sua principale concorrente, la pavese “Line Spa”, che annoverava tra le sue fila imprese che sino ad oggi hanno gestito i servizi extraurbani sul territorio novarese come “Stn”, “Baranzelli”, “Comazzi”, “Saf ” e “Pirazzi”. Si tratta tuttavia di una vittoria alla prima ripresa dal momento che su tutta la procedura pende il giudizio della magistratura amministrativa: la cordata uscita sconfitta ha presentato ricorso al Tar fin dal 14 luglio 2015. I ricorrenti hanno infatti impugnato tutti gli atti di gara: l'avviso, il bando, il disciplinare, il capitolato, la nomina della commissione, il verbale della seduta di prequalifica. La parola passa ora ai giudici del Tar