Battaglia sull'Atac

Atac: al Senato si discute sul commissariamento dell’Azienda

Atac: al Senato si discute sul commissariamento dell’Azienda

Intorno alla disastrata azienda dei trasporti capitolina infuria la battaglia politica. Presentata una mozione che chiede il commissariamento 

Intorno a ciò che resta dell'azienda dei trasporti capitolina, sommersa dai debiti, infuria la battaglia politica. Ieri, in Senato, è approdata in aula una proposta bipartisan ( Pd, Ncd, Forza Italia e altri), che ha ottenuto il parere favorevole del governo,  che prevede il risanamento dell'Atac Atac attraverso un'«amministrazione straordinaria», sotto controllo di un «organismo statale».   Il voto è slittato a causa della ferma opposizione del gruppo dei % stelle e di Sel cha ha fatto mancare il numero legale. Il Senatore Augello del Gruppo Conservatori e Riformisti, primo firmatario dell'Odg, ha ribadito che il provvedimento verrà votato dall'aula e poi spetterà al governo decidere cosa fare dal momento che il provvedimento non è vincolante per l'esecutivo.   Intanto, il Movimento 5 Stelle, accusa i promotori di voler favorire con la proposta di commissariamento, di tornare a gestire l'azienda e favorire l'ingresso dei privati.   Infine, la giunta di Virginia Raggi ha approvato la scorsa settimana la delibera numero 53 che consente all'Azienda di iniziare a pagare le quote per rimborsare il Campidoglio del passivo da 429 milioni non più nel luglio 2017, ma a partire dal gennaio 2019. Un'operazione, quella condotta dal Campidoglio tesa a far guadagnare tempo e liquidità all'azienda.   Nel documento approvato, inoltre, la giunta ha inserito nell'articolato un comma che in previsione della gara del 2019 per l'affidamento del Tpl obbligherebbe i vincitori, diversi da Atac,a farsi carico dei 400 milioni di euro di debiti lasciati in eredità dalla municipalizzata.  

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