Cambio al vertice Anav Lombardia

Lombardia: nominato il nuovo presidente di Anav Lombardia

Lombardia: nominato il nuovo presidente di Anav Lombardia

Alberto Cazzani, consigliere delegato di Stav SpA, è il nuovo presidente di Anav Lombardia. Subentra a Massimo Locatelli (Locatelli Servizi srl)

Alberto Cazzani, milanese, classe 62, consigliere delegato di Stav spa, è il nuovo presidente di Anav Lombardia, associazione che riunisce circa 70 aziende, che esercitano una percorrenza annua di oltre 90 milioni di bus/km, con circa 4mila addetti e più di 3mila autobus.   Nella corsa all'elezione Cazzani ha presentato un programma con al centro le liberalizzazioni, costi standard, rinnovo del parco rotabile, certezza dei finanziamenti, miglioramenti della qualità dei servizi pubblici e digitalizzazione e l'ambizione di fare del Tpl lombardo benchmark nazionale ed europeo. «L’offerta di servizi di mobilità – ha detto il neopresidente nel comunicato stampa diffuso da Anav Lombardia- è un settore economico con grandi potenzialità di sviluppo, sia per la domanda crescente sia per le innovazioni tecnologiche e organizzative che lo interessano. Digitalizzazione, infomobilità, big data, driverless sono grandi sfide e frontiere di cambiamento estremamente impegnative».    Riguardo alle politiche di liberalizzazione il neopresidente ritiene necessarie l'adozione di strategie più incisive: «Le gare vanno fatte e vanno fatte bene. Le poche, isolate esperienze sin qui fatte in Lombardia e in Italia non delineano un modello positivo di liberalizzazione. Purtroppo in molti casi, la burocrazia ha ostacolato l’accesso al mercato, quando invece buone regole e buona amministrazione dovrebbero favorirlo. Serve pertanto un modello nuovo, chiaro e concertato con la rappresentanza delle imprese e la Lombardia deve proporsi di essere regione benchmark a livello nazionale».   Infine, riguardo alla crescita di competitività delle aziende associate, Cazzani ritiene fondamentale un processo di crescita dimensionale delle imprese attraverso "aggregazioni, individuando bacini di programmazione e pianificazione dei servizi basati su criteri trasportistici, che prevedano la loro suddivisione in più lotti di affidamento e gestione».

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