La battaglia sulla M5

Milano: venti di guerra sulla M5

Milano: venti di guerra sulla M5

Domani il Consiglio Comunale potrebbe dare il mandato a Atm di esercitare il diritto di prelazione sulle quote Astaldi di M5. Stizzita reazione di Fs che paventa il ricorso alle vie legali.

"L’esercizio di prelazione potrebbe evidenziare diversi profili di illegittimità in particolare alla luce della specifica situazione societaria di ATM interamente controllata dal Comune stesso." E ancora: "Qualora l’operazione procurasse un danno o, come sembra potersi prefigurare, vada a vantaggio di terzi. FS Italiane si riserva ogni azione a tutela dei propri diritti." Così le Fs, con una nota pubblicata nelle scorse ore sul sito istituzionale, ha commentato l'improvviso ritorno di fiamma da parte del Consiglio comunale di Milano sulle quote detenute da Astaldi sulla linea M5.   Come nel più classico degli intrighi italiani il possibile colpo di scena dell'acquisizione da parte di Atm del 36,7% del capitale M5 può scatenare una vera e propria guerra Tra Fs e l'azienda di trasporti milanese Atm.   Solo una settimana fa il Sindaco Giuseppe Sala aveva preannunciato in commissione trasporti l'intenzione del Comune di non esercitare il diritto di prelazione che scade il prossimo mercoledì: la decisione del sindaco, tuttavia, ha provocato forti malumori in consiglio tanto da prefigurare un vero ribaltamento dello scenario.   Sullo sfondo il timore di Atm di trovarsi a breve, dentro casa, un pericoloso competitor  per le gare di assegnazione del Tpl previste per il prossimo anno.   Il tempo stringe e per ora gli occhi sono puntati sul Consiglio comunale dove una maggioranza trasversale potrebbe dare in extremis  il via libera ad Atm.

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