L'introduzione del nuovo algoritmo e la conseguente revisione delle tariffe sugli abbonamenti a Trenitalia costerà alla regione 65 mila euro
La revisione delle tariffe che a partire da maggio e per tutto il 2017 interesserà i circa mille abbonamenti ferroviari sovraregionali (per tragitti che raggiungono Lombardia, Toscana ed Emilia) costerà alla regione Liguria circa 5 mila euro. E' il primo effetto determinato dalla revisione dell'algoritmo utilizzato da Trenitalia che ha fino ad oggi stabilito prezzi e tariffe degli abbonamenti e che è finito sotto il fuoco incrociato di associazione dei pendolari e degli enti locali. Saranno però gli enti locali a caricarsi dei minori introiti che Trenitalia ricaverà dalla vendita degli abbonamenti, rispetto a quanto indicato nei Contratti di Servizio in vigore: nell'accordo raggiunto, infatti, si è trasferito sugli enti locali, in virtù delle modifiche apportate, l'onere "dell'equilibrio economico dei contratti in essere". Per i viaggiatori la svolta è importante: ad esempio, gli abbonati di 2° classe, da maggio, sulla tratta Genova Brignole-Milano Centrale non pagheranno più 159,10 euro ma 121,20 con un risparmio di 37,90 euro al mese; 29,70 sarà quello per chi "pendola" tra Principe e Pisa e 30,10 per chi lo fa tra Brignole e Torino Porta Nuova (in quest'ultimo caso sarà la Regione Piemonte a coprire il minor ricavo di Trenitalia).