Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del "Corriere della Sera" il Comune di Brescia, in vista della futura gara per la gestione del Tpl, tramite la sua controllata Brescia Trasporti mira ad una sinergia strategica con Busitalia (società del gruppo Ferrovie dello Stato) per poter controllare i 29 milioni di km di spostamenti sui bus urbani (8,5 milioni) ed extraurbani (20,2 milioni) da fine 2018 a fine 2025.   Al momento – scrive il quotidiano – , non c'è ancora nessun accordo scritto tra Brescia Trasporti e Busitalia e saranno comunque i commissari dell'agenzia del Tpl (Provincia e Comune sono soci entrambi con il 45% di quote, la Regione con il 10%) a valutare l'offerta economicamente ma anche qualitativamente più vantaggiosa per il territorio.   Se le indiscrezioni fossero confermate si andrebbe verso un duello serrato con Arriva Italia (gruppo Deutsche Bahn) che con le controllate Sia e Saia (recentemente fuse nella sola Sia) stanno gestendo i collegamenti su gomma in provincia.