Il dl n.50 2017 assegna al gruppo FS la realizzazione degli investimenti di messa in sicurezza delle reti locali e l'opportunità di prenderne in carico la gestione
E' iniziata la marcia in Parlamento del d.l n 50 che, all'art. 47, prevede l'avvio di un processo di grande impatto sul sistema di trasporto locale: il gruppo Fs è indicato come il soggetto deputato alla realizzare degli investimenti di messa in sicurezza della rete ferroviaria locale (circa 4 mila chilometri) ed eventualmente a prendere in carico la gestione delle infrastrutture locali. Dunque, Fs potrebbero integrare nella rete nazionale (che si estende per circa 16 mila chilometri) anche i restanti 4 mila della rete ferroviaria regionale. L'obiettivo del Governo è chiaro: avvicinare agli standard di sicurezza già esistenti sulla rete nazionale, gestita da Rfi, anche i tratti che ricadono nella sfera di competenza degli enti locali e che, per mancanza fi fondi, scontano un deficit di investimenti. Dei quasi 4 mila chilometri, una parte significativa, circa 2 mila, ha maggiore valore vista l'intercommessione con la rete nazionale: da qui l'ipotesi di una gestione diretta di Fs. Il d.l. (in attesa di essere convertito in legge) prevede, infatti, che le Regioni, i gestori delle linee regionali e la società del Gruppo Fs potranno accordarsi per pianificare «il subentro nella gestione a favore della medesima Rete ferroviaria italiana». Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Sole 24 Ore" oggi in edicola, il dialogo fra Fs e alcune amministrazioni è già partito: sono in corso trattative per la rete di Umbria, Lazio ed Emilia Romagna. Per dare sostanza a queste norme – scrive il quotidiano – il Governo si prepara anchea rafforzarei fondia disposizione. Per le interconnesse è stato già attivato un primo piano di investimenti, finanziato con fondi Fsc dal valore di 300 milioni di euro. A questi, tramite il nuovo fondo infrastrutture del Governo, saranno affiancati altri 400 milioni di euro. Il totale, quindi, arriva a 700 milioni per tutte le ferrovie fuori dal perimetro di Rfi. Il fabbisogno complessivo stimato per l'allineamento alla rete nazionale è di circa 1,8 miliardi di euro.