In programma, oggi, l'incontro in Comune fra Atm e Clear Channel sul futuro del bike sharing
Proroga del servizio di bike sharing di un mese: questa la decisione presa pochi giorni fa dall'amministrazione comunale di Milano davanti al profondo rosso dei conti del servizio BikeMi. Oggi, invece – secondo quanto riportato dal quotidiano "La Repubblica, oggi in edicola – nella sede del Comune Atm e Clear Channel (la società che gestisce il servizio), è in programma un vertice per discutere se smantellare BikeMi oppure trovare una soluzione in grado di conciliare la domanda di mobilità sostenibile e l'equilibrio economico. Nella prima opzione è a rischio il futuro delle 70 stazioni di prelievo e della centrale per la ricarica delle batterie, inaugurata a inizio anno come centro di ricarica da 90 pannelli fotovoltaici e pagata in gran parte, 440mila euro, da Clear Channel. Il Comune insiste che occorre trovare la strada per avviare un processo di contenimento di costi e di «efficientamento» del servizio: "Per contratto – ha dichiarato l'assessore Granelli – dobbiamo aggiungere fino a 1,1 milioni all'anno di copertura e quindi vogliamo avere la chiarezza dei conti".