Fs in Borsa

Fs: la quotazione in borsa non prima del 2018

Fs: la quotazione in borsa non prima del 2018

I tecnici delle Fs sono al lavoro per individuare il percorso più indicato prima di sbarcare in borsa.

Secondo quanto riportato dal "Sole24Ore" oggi in edicola il gruppo guidato da Renato Mazzoncini non sbarcherà in borsa prima del 2018.   Nelle dichiarazioni raccolte dal giornale, l'ad ha spiegato i motivi del rinvio che in molti si aspettavano entro il 2017: «Stiamo lavorando – ha spiegato Mazzoncini – per sull'eventuale separazione tra il servizio a lunga percorrenza, le Frecce e i servizi regionali. Quindi prima dell'estate, prenderemo una decisione definitiva se costituire una società che si occuperà esclusivamente dei servizi a lunga percorrenza e riattivare col Governo la richiesta di una norma che consenta di quotare la lunga percorrenza».   Dunque, procede come anticipato nelle scorse settimane, il percorso di avvicinamento di Fs al mercato con l'intenzione di separare le attività del gruppo (quelle a più alto valore) dalla gestione dei treni regionali.   L'operazione, tuttavia, presenta delle criticità; in primo luogo dovrà essere consentito lo spacchettamento e questo potrà avvenire solamente con un intervento legislativo. Inoltre, la nuova società da collocare in borsa dovrebbe ottenere il certificato di sicurezza dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, oggi in capo a Trenitalia ma non al nuovo soggetto.   In altri termini, oltre alle valutazioni di impatto economico, analisi dei costi-benefici,  che un'operazione di questo tipo comporta, alle difficoltà di natura tecnica dovute alla separazione, si inseriscono anche altre che esulano dall'attività del gruppo Fs.   Da qui l'ipotesi più probabile-come dichiarato dall'amministratore delegato- di un approdo sui mercati non prima del 2018

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